Cronaca

Sulmona (AQ), D'Alfonso posa la prima pietra per il nuovo ospedale

SULMONA (AQ), 11 DICEMBRE 2014 – È stata posata oggi la prima pietra per la costruzione del nuovo ospedale di Sulmona e sono partiti ufficialmente i lavoro. ‹‹Si tratta di un iter innovativo›› spiega D’Alfonso sulle nuove pratiche messe in atto per la costruzione della struttura ‹‹atteso dalla città e dalla comunità di riferimento: è bene che quando si attivano le operano pervengano anche a conclusione››. La costruzione del primo lotto dovrebbe terminare già il prossimo anno e sarà accessibile dal 2016. Il totale della spesa si aggira intorno ai 23 milioni di euro.

Partita la costruzione del nuovo ospedale a Sulmona: tre fasi di riealizzazione per i prossimi 20 anni

La costruzione dell’ospedale sarà divisa in tre fasi e due lotti.
La prima fase comprende la costruzione del primo lotto: una struttura di 4 piani per una superficie di 500 mq formata da moduli prefabbricati di ultima generazione, composti da acciaio e vetro. La prima tappa costa 10 milioni di euro ed è per il suo avvio che è stata posata la prima pietra.
La seconda fase comprende la costruzione del secondo lotto: un’altra struttura in prefabbricato per altri 5 mila mq. La seconda tappa ha un costo di 9 milioni.
La terza fase, non ultima, è stata attivata oggi in concomitanza con la prima e prevederà la ristrutturazione del vecchio ospedale, rendendolo regolare secondo le nuove normative anti-sismiche. La spesa di aggira intorno 4 milioni e le pratiche di ricostruzione si dovrebbero concludere per il mese di agosto, con la demolizione dell’ala vecchia.

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Nuove forme di finanziamento: per l'ospedale si sceglie un leasign pubblico-privato

A poggiare la prima pietra per la nuova struttura da 149 posti letto, sono stati il presidente della Regione Luciano D'Alfonso, l'assessore alla Sanita, Silvio Paolucci il sindaco di Sulmona, Peppino Ranalli e il Manager della Asl Avezzano - Sulmona - L'Aquila, Giancarlo Silveri. Particolare risalto è stato dato da D’Alfonso per la procedura di finanziamento: un leasing pubblico-privato guidato dall’Inso, che si è aggiudicato l’appalto. Con questa procedura, l’opera sarà affidata a due banche - Sardaleasing e Iccrea BancaImpresa – mentre la Inso, insieme a Edilfrair e alle imprese Sof e G.e.t.e. gestiranno la manutenzione edile per i prossimi 20 anni, tempo ultimo per il completamento dei lavori. Al termine dei 20 anni, l’immobile passerà alla ASL.

Erica Benedettelli

[immagine da newsabruzzo.it]