Sul palco del world of colors 2015 il premio assegnato a Don Francesco Cristofaro
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Anche quest’anno l’associazione World of colors di Policoro ha voluto assegnare il premio a persone distentesi nella cultura, nella scienza e nel sociale. In questa edizione speciale al premio world of colors 2015 è stato abbinato un’importante evento commemorativo per il cantautore Pino Mango in occasione del primo anniversario della sua scomparsa. Numerosi personaggi dello spettacolo presenti in un Palaercole gremito un ogni posto, quali il noto compositore Mogol, i cautautori Buonocore, Fasano, Gatto Panceri e tanti altri.
Tra i premiati il sacerdote catanzarese Don Francesco Cristofaro per il suo libro Galileo Galilei Assolto in Cassazione, in pochissimi mesi già alla seconda edizione e in trattativa per la traduzione in Spagna ed Argentina. [MORE]
Forte il messaggio che Don Cristofaro ha lanciato sul palco su una tematica a lui molto cara, la disabilità. L’associazione, infatti in questa particolare edizione si è prefissata una mission importante: l’allestimento di una struttura di musicoterapia per i ragazzi disabili all’interno di un casa denominata “Dopo di noi” gestita dalla struttura nazionale ANFASS. “ Non ci può essere differenza di persone. Non c’è l’ammalato o il sano. Ciascuno di noi se può rendere migliore la vita di una persone lo deve fare”. Ha proseguito il sacerdote: “Io conosco le lacrime dei disabili e conosco le lacrime dei genitori dei disabili. Per tanti anni la mia vita ha conosciuto un solo colore: il nero. Da quando il Signore, però è entrato nel mio cuore, la vita è diventata a colori.
Pochi giorni prima, l’autore di Galileo Galilei Assolto in Cassazione aveva già ricevuto un importante riconoscimento, il premio letterario “un libro nel borgo – Giorgio Faletti”, guadagnando il primo posto nella rassegna.
A don Francesco Cristofaro le nostre congratulazioni e auguriamo altri ulteriori riconoscimenti.
Di cosa tratta il saggio
E’ il gennaio del 1642 e Galileo Galilei, poco prima di morire all’età di 78 anni, racconta ai suoi cari le peripezie della sua vita da scienziato e soprattutto la dolorosa vicenda che lo vide dapprima accusato di eresia, poi processato e infine costretto all’abiura. Un racconto avventuroso che si trasforma in una sorta di diario autobiografico grazie a don Francesco Cristofaro, pubblicato dalla casa editrice Herkules Books per la collana Bianco H. L’agile volume (136 pagine, prezzo 10 euro) ripercorre la biografia del grande scienziato pisano con un racconto in prima persona, utilizzando un linguaggio semplice e diretto, ma basato su una rigorosa ricerca storica nei documenti dell’Archivio Segreto Vaticano.
La parte centrale dell’opera è dedicata al processo di Galileo Galilei davanti all’Inquisizione e alla successiva condanna del 1633 per le sue affermazioni sulla cosmologia eliocentrica. “Mi costrinsero ad abiurare. Lo feci pensando ai miei figli, senza di me non ce l’avrebbero fatta: meglio un padre presente che un eroe bruciato”, scrive nel saggio don Cristofaro, interpretando i pensieri di Galileo. Sul letto di morte, il grande astronomo pisano confermerà comunque il suo pensiero scientifico e anche la sua Fede ferma: “Da cattolico pensante, mi accingo a respirare per l’ultima volta quest’aria terrena. Concedetemi la facoltà di urlarlo al mondo: il Sole non si muove, è la Terra che gli gira intorno. Siate felici perché le mie idee resteranno vive, scolpite nei secoli sulla pietra della Verità, e daranno il via a scoperte che rivoluzioneranno il mondo finora conosciuto”.
“Rispetto alle tante opere su Galileo questa si distingue per un linguaggio giovane, ironico, moderno, a tratti sarcastico”, spiega l’autore don Francesco Cristofaro, “che lo rende attuale ai giorni nostri. E’ un testo fedelissimo alla complessa vicenda storica, in cui mi sono sforzato di riportare eventi e date con precisione e serenità. Di Galileo mi ha colpito soprattutto la sua umiltà e la sua obbedienza. Non comprendeva il perché di tanto accanimento. Non ha però rinunciato alla “verità” che aveva scoperto, ma l’ha sottoposta al discernimento della Chiesa. In quel particolare momento storico, la Chiesa sbagliò perché riteneva di essere esperta su questioni forse non troppo conosciute e studiate, così come invece erano state scrutate da Galileo. La storia della vita di Galileo e del suo famoso processo ci insegna anche oggi che bisogna fare grande attenzione quando si giudica una persona, perché si può incorrere in gravi errori”.
Il saggio “Galileo Galilei. Assolto in Cassazione” contiene anche una prefazione a firma di mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro - Squillace, e una lectio magistralis del teologo mons. Costantino Di Bruno. Don Francesco Cristofaro è stato ordinato sacerdote nel 2006 ed attualmente è parroco presso Santa Maria Assunta in Simeri Crichi (Catanzaro). Svolge intensa attività in ambito giornalistico e radiotelevisivo, in particolare conducendo trasmissioni su Radio Mater, Padre Pio Tv, Libera 90. E’ anche molto presente sul web (www.donfrancescocristofaro.it) e sui principali social.