Politica
Suicidi tra le forze dell'ordine, interrogazione on. Wanda Ferro e deputati Fdi
CATANZARO - 29 OTTOBRE “Il Governo affronti il drammatico fenomeno dei suicidi nelle Forze dell’Ordine, con un’azione di prevenzione che preveda il monitoraggio costante dello stato psicologico degli operatori, mediante una più incisiva azione del Servizio Sanitario Nazionale e della figura dello psicologo”.
A sostenerlo il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro che, insieme ai colleghi Deidda, Varchi, Donzelli, Bucalo, Mantovani, Lucaselli, Trancassini, Caretta, Baldini, Bellucci e Prisco, ha indirizzato una interrogazione al presidente del Consiglio e ai ministri della Difesa, dell’Interno e della Salute. Dal 2010 al 2018, infatti, sono stati registrati 252 episodi di suicidio tra gli operatori delle Forze dell’ordine, con un’incidenza di 9,8 casi su 100mila appartenenti alle varie istituzioni, a fronte dei 5 casi per 100mila abitanti registrati tra la popolazione. Sono già 21 i suicidi nel 2019 degli appartenenti alle Forze dell’ordine e la media è già più alta rispetto agli anni precedenti, tanto che il dato doppia quello relativo ai suicidi nella popolazione generale italiana: sono soprattutto poliziotti e agenti penitenziari a togliersi la vita e con la propria pistola di ordinanza nell’88% dei casi.
A seguire ci sono anche carabinieri e subito dopo finanzieri che, se non usano la propria, scelgono un’arma non “ufficiale” oppure altre modalità come l’impiccagione, l’avvelenamento, il soffocamento via gas o le lesioni da taglio. Nel 54% dei casi hanno un’età che va dai 45 ai 64 anni, nel 37% sono tra i 25 e i 44 anni. Si tratta di un allarme internazionale, come dicono dati analoghi di Francia e Spagna, ed è reso ancora più grave dalla facilità di accesso alle armi da fuoco. Il suicidio tra gli appartenenti alle forze dell’ordine ha assunto un tale livello di gravità da indurre il Capo della Polizia a costituire un Osservatorio Permanente Interforze, mentre la IV Commissione ha iniziato l’esame di una risoluzione per impegnare il Governo ad istituire unità organizzative, centrali e periferiche, per l'indirizzo e il coordinamento delle attività di supporto morale e psicologico al personale delle Forze armate.
Per questo i deputati di Fratelli d’Italia hanno chiesto anche ai rappresentanti del governo se intendano costituire un Osservatorio Permanente Interforze sul modello di quello attivato dal Capo della Polizia, al fine di poter monitorare e comprendere il fenomeno nel suo complesso.