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Suggestiva cerimonia d'aperura a Cagliari per i Campionati Mondiali Studenteschi di Tennistavolo

Talmente entusiasti dalla prima giornata di giochi che l’hanno terminata a fare la ola sui gradoni del Palazzetto dello Sport di Cagliari. Anche la cerimonia inaugurale di ieri sera ha deliziato i protagonisti dei mondiali studenteschi di tennistavolo. [MORE]Come era stato promesso dal presidente mondiale dell’ISF Andrea Delpin non è stata lunga e tanto meno noiosa, ma costruita per coinvolgere totalmente la platea festante che ha sommerso di applausi tutti i protagonisti avvicendatisi sul parquet della struttura. Primi fra tutti i rappresentanti delle 17 nazioni che hanno sfilato attorno al rettangolo di gioco.
Dopo i saluti iniziali del delegato dell’ISF Laurent Petrynka, sono intervenuti anche il presidente del Coni Sardegna Gianfranco Fara e l’assessore allo sport del comune di Cagliari Enrica Puggioni. Da buona cittadina dell’Europa e con la carica giovanile che la contraddistingue, la rappresentante del governo cittadino si è rivolta alla platea direttamente in lingua inglese portando i saluti da parte di tutta la municipalità. L’importanza scaturita dalla presenza, per la prima volta in questi giochi, degli atleti disabili è stata più volte messa in risalto. Tra gli ospiti che sono stati invitati ad intervenire c’era anche il campionissimo paralimpico di tennistavolo Salvatore Caci. E dal momento che é sardo doc è stato coinvolto l’atleta Sandro Porru, attualmente Presidente della Fispes (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali). A conclusione di serata Salvatore Caci si è esibito con racchetta e pallina assieme a diversi atleti che partecipano alla manifestazione.

I GIOVANI, AUTENTICI PROTAGONISTI DELLO SHOW

Subito dopo la cerimonia dell’alza bandiera è cominciato lo spettacolo vero e proprio presentato da bordo campo dal noto dee- jai cagliaritano Cesare Monni.
A dare la giusta carica adrenalinica ai presenti ci hanno pensato i valorosi percussionisti di Sinnai che fanno parte della scuola media Amat. Is Sonus de ‘ia (i suoni di strada) Diretti dal professore di musica Paolo Sorrentino si sono esibiti con l’ausilio di strumenti poveri come bidoni di plastica, tamburane e manici di scopa. Sulla breccia dal 2008 i piccoli musicisti hanno all’attivo diverse esperienze in giro per il mondo.
Di seguito è scoccata l’ora per le ballerine che fanno parte del gruppo “Insieme per la danza”. Nelle loro coreografie imbastite sulle musiche di Aubry e Dulce Pontes, impugnavano costantemente le racchette di tennistavolo: il giusto omaggio per una delle discipline olimpiche più diffuse nel mondo.
Infine momenti di commozione collettiva sono stati offerti dalle voci del coro giovanile Eleonora d’Arborea di Oristano. Diretto dal maestro Antonello Manca è composto da ragazze tra i 15 e i 17 anni. Nella scaletta di ieri hanno proposto brani come “Oh happy days” e “We are the champions” che hanno mandato in visibilio il pubblico.
Poi il rompete le righe e la fuga verso l’Hotel Setar Quattro Torri di Quartu per la cena. Oggi altra giornata impegnativa sia per gli atleti, sia per lo staff organizzativo. Si giocherà dalle 10 fino alle 20.