Estero
Sudan, Meriam arrestata in aeroporto. "Sarà rilasciata a breve"
KHARTOUM (SUDAN), 24 GIUGNO 2014 - E' di poche ore fa la notizia dell'arresto, all'aeroporto di Khartoum, di Meriam Yehya Ibrahim, la donna sudanese cristiana liberata dalla condanna alla pena di morte per apostasia nella giornata di ieri.
La donna di 27 anni, finalmente libera dopo quattro mesi di prigione in attesa della pena capitale, è stata fermata nuovamente in aeroporto, dove era in partenza per gli Stati Uniti, da 40 agenti sudanesi per un controllo documenti. Meriam stava cercando di lasciare il paese insieme al marito americano Daniel Wami, quando la polizia l'avrebbe ''trattenuta all'aeroporto di Khartoum perché in possesso di un documento falso nel quale era scritto che la donna era cittadina del Sud Sudan''. E' quanto si apprende dalla fonte Aki - Adnkronos International.
Il legale di Meriam, Mohammed al-Nour, ha annunciato in un tweet rilanciato dall'account di Antonella Napoli di Italians for Darfur: "Meriam e Daniel sono stati arrestati. Siamo negli uffici della sicurezza nei pressi dell'aeroporto di Khartoum", si legge sul tweet.
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Poi, qualche ora dopo, ha dichiarato: "Meriam sarà rilasciata a breve, era stata fermata per dei controlli sui documenti". Insomma allarme rientrato per il "nuovo" arresto della donna condannata in morte per aver sposato un uomo di fede religiosa diversa dalla propria. Il motivo, questa volta, sarebbe strettamente burocratico e procedurale. Una volta in aeroporto, la sicurezza avrebbe chiesto a Meriam un documento scritto che attestasse l'annullamento di ieri, da parte della Corte d'appello, della sentenza che condannava a morte e a 100 frustate. Meriam sarebbe stata fermata per incongruenze nella documentazione.
Valentina D'Andrea