Estero

Sud Sudan, firmato il cessate il fuoco

 GIUBA, 23 GENNAIO 2014 – Il governo del Sud Sudan e i ribelli hanno firmato un cessate il fuoco dopo oltre un mese di sanguinosi combattimenti che ha diviso la più giovane nazione dell'Africa, portandola sull'orlo di una guerra civile. Le due delegazioni hanno firmato il patto nella capitale etiope Addis Abeba. Le due forze hanno cominciato a fronteggiarsi aspramente verso metà dicembre. Il conflitto è rapidamente degenerato in una guerra a tutto campo tra l'esercito regolare, appoggiato anche dalle truppe ugandesi, e diversi gruppi di ribelli.

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Migliaia di persone sono rimaste uccise e centinaia sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni, in una delle nazioni più povere dell'Africa. In più di un'occasione le due parti si erano dichiarate pronte a raggiungere un accordo, ma finora era stata respinta ogni forma di riconciliazione. Tra le richieste dei ribelli: la scarcerazione di alcuni detenuti, accusati di voler tentare un colpo di stato, e l'abbandono del territorio sud-sudanese da parte dell'esercito ugandese. Negli ultimi giorni di scontri, l'esercito era riuscito a riconquistare le città cadute sotto il controllo dei ribelli, non senza però l'aiuto dei militari ugandesi.

Foto: aljazeera.com

Dino Buonaiuto