Cultura e Spettacolo
Successo di "Uomo e galantuomo" all'Anfiteatro di Castrolibero
CASTROLIBERO (CS), 14 LUGLIO- La compagnia teatrale “InCastrolibero” ha regalato una piacevole serata alla folta platea dell’Anfiteatro “V.Tieri” di Castrolibero, con un’ottima interpretazione della commedia “Uomo e galantuomo”. L’opera ha deliziato gli astanti, che hanno sottolineato il loro apprezzamento a più riprese con scroscianti applausi.[MORE]
Nell’occasione è stata inaugurata la rassegna “Chi è di scena…!” , prima dell’inizio dello spettacolo il sindaco di Castrolibero, Orlandino Greco, ha preso la parola lodando l’iniziativa della regista Aurelia Carbone e dei suoi attori, nonché degli addetti ai costumi, al trucco e alla scenografia. Emozioni sono state regalate anche dalla piccola Maria D’Amico (partecipante alla trasmissione “Ti lascio una canzone” di Rai 1) che con le sue performance canore, ha intrattenuto, durante le pause, il pubblico.
Una prova eccellente di tutti gli attori, immedesimati in tutto e per tutto nel capolavoro di Eduardo De Filippo, ma è risultata a dir poco superlativa l’esibizione di Marco Porcaro, nei panni di Gennaro De Sia. Degne di nota anche l’interpretazione di Vittorio Scarpelli, che personificava Alberto De Stefano e di Maria La Cava, cha ha invece rappresentato la parte di Bice. Brillante e molto apprezzata la prova recitativa dei fratelli Gianmatteo e Gianmarco Falanga, nella parte, rispettivamente, degli attori Vincenzo Schiattarelli e Attilio. Il gruppo teatrale attraverso un lavoro sinergico, con la massima serietà e abnegazione, ha saputo portare a compimento il progetto riuscendo a gestire gli ovvi impegni familiari, lavorativi e di studio: ostacoli superati con la fondamentale passione per il teatro.
Una soddisfazione per gli attori che ha un valore di ben più lunga portata. Infatti in un territorio, in una regione troppo spesso martoriate da mille note stonate, la compagnia “InCastrolibero” ha realizzato un “acuto” mettendo in luce una delle tante (e purtroppo inespresse) potenzialità della nostra terra.
Davide Scaglione