Cronaca

Salerno: stupro sulla spiaggia di Santa Teresa. La vittima racconta quegli orribili attimi

SALERNO - Nella serata del 16 maggio una ragazza di 31 anni veniva violentata da due uomini, sulla spiaggia di Santa Teresa.[MORE]

A distanza di qualche giorno, la giovane macchinista dei treni racconta così ai carabinieri della compagnia di Salerno quanto accaduto: “È stato un incubo. Non vedevo l’ora che finisse tutto, volevo solo che anche loro finissero di torturarmi”. Ancora scossa dalla raccapricciante esperienza vissuta, ma determinata e lucida, la ragazza riceve oggi l’affetto e il sostegno da parte dei suoi tanti amici salernitani. La vittima ha origini marocchine ma risiede da diversi anni in Italia.

Porta con sé quegli interminabili minuti di violenza, ma lo fa con forza, determinata ad andare avanti. Dopo una serata trascorsa in compagnia degli amici, la giovane era uscita in auto per fumare una sigaretta sulla spiaggia di Santa Teresa, dove è avvenuta l’aggressione. Ha raccontato che uno dei due “era in evidente stato di alterazione”. Dapprima le hanno sottratto i cinquanta euro che aveva con sé, poi lo stupro. Dopo la violenza sessuale uno dei due è riuscito a scappare e risulta ancora ricercato, mentre l’altro, un cittadino marocchino, è stato arrestato dopo che un amico, contattato dalla vittima, ha chiamato i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia dei carabinieri di Salerno che hanno eseguito l’arresto.

Subito dopo l’aggressione la ragazza è stata soccorsa dai medici del 118. Da giorni la 31enne soffriva di insonnia, forse perché preoccupata per il concorso che avrebbe dovuto sostenere ieri, che l’avrebbe portata ad ascendere all’interno della sua carriera lavorativa. Un concorso promosso dall’azienda per la quale lavora, ma a cui la giovane non si è presentata in seguito allo shock subito. Aveva scelto il mare per placare la sua inquietudine prima di quell’importante appuntamento di lavoro.

 

Luna Isabella

(foto da si24.it)