Cronaca
Stupro di Viterbo: prima notte di carcere per i due ex-militanti CasaPound
VITERBO, 30 APRILE - Francesco Chiricozzi e Riccardo Lizzi, due ragazzi che della protezione della donna italiana, dallo straniero pronto ad attaccarla, ne avevano fatto un motto, abbandonano, la notte dell’11 aprile ogni vacuo e debole ideale. A pagarne il prezzo è una donna di 36 anni, che, fidandosi dei due camerati, li segue nel pub definito dai due di loro proprietà. Li, per la donna, inizia l’incubo.
Testimoniata dai video e dalle foto nei cellulari dei due ragazzi la violenza avvenuta nel pub “Old Manners”, gestito a turno dai militanti di CasaPound, che verrà poi denunciata la mattina dopo dalla donna stessa alle forze dell’ordine.
Lizzi e Chiricozzi, dopo aver trascorso la prima notte nel carcere di Viterbo, questa mattina, sono stati portati in tribunale per essere ascoltati da Rita Cialoni, il gip che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare con accuse di violenza di gruppo e lesioni aggravate. Il giudice parla di «reiterati abusi sessuali» compiuti da entrambi, «in modo beffardo e sprezzante», di «negativa personalità» e di «pericolosità» nonostante la giovane età.
Dopo i video, le foto, la denuncia, le immagini definite sconvolgenti dagli inquirenti e una raggazza distrutta da una ferocia inaudita riversatalesi addosso, i legali Domenico Gorziglia e Marco Valerio Mazzatosta descrivono i ragazzi come “molto provati e sotto shock, sono due ragazzi di vent'anni travolti da questa situazione”.