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ROMA, 9 NOVEMBRE 2011 – Da uno stabile di via Saredo è partita la chiamata al 112 da parte dei vicini, che avevano sentito strani rumori e grida provenire dalla stanza accanto. I carabinieri intervenuti sul posto, si sono ritrovati davanti a una scena che ha dell’incredibile: un uomo addormentato sopra la propria vittima.[MORE]
La donna, romana di 43 anni in cura presso un Centro di igiene mentale (Cim), incontra per caso martedì notte il suo aggressore. L’uomo, romeno di 41 anni, che non ha fissa dimora, si approfitta delle condizioni psichiche della signora convincendola a ospitarlo per la notte presso la stanza dove viveva in affitto. Lì l’uomo avrebbe iniziato ad aggredire la donna violentandola e causandole gravi lesioni su tutto il corpo, fino a farle perdere i sensi. I vicini, allarmati dalle urla e dai rumori adiacenti, hanno chiamato il proprietario della struttura, che si è rivolto ai carabinieri. I militari del Nucleo Radiomobile di Roma hanno fatto irruzione nella stanza, e con grande sorpresa, hanno trovato l’uomo assopito e disteso sul corpo martoriato e privo di sensi della vittima. L’uomo ha tentato di opporre resistenza, ma è stato arrestato e condotto nel carcere di Regina Coeli. Le accuse a suo carico sono molteplici: tentato omicidio, violenza sessuale, lesioni gravi e resistenza a pubblico ufficiale. La donna, in condizioni molto gravi e in pericolo di vita per un’emorragia cerebrale, si trova ora ricoverata al Policlinico Casilino in prognosi riservata.
Giulia Cancedda
(fonte foto: lenovae.it)