Cronaca

Studente gay si getta dalla finestra della scuola

ROMA, 30 MAGGIO 2013 – Si è lanciato dal terrazzino della scuola perché stanco degli insulti dei compagni. È successo in un liceo a sud di Roma, la vittima un ragazzo omosessuale che ieri ha tentato il suicidio. Il giovane è ora ricoverato in ospedale, in prognosi riservata con le gambe fratturate e un trauma cranico.

«Scusa mamma. Mi sento oppresso, non ce la faccio più. Ti prego perdonami» queste le poche righe lasciate sul suo profilo Facebook alla madre che le ha lette solo dopo che la segretaria della scuola l’aveva telefonata dicendo che il figlio era ricoverato in ospedale dopo aver avuto un incidente.

Il 16enne non aveva calcolato che sarebbe sopravvissuto, nel cortile infatti, proprio sotto la finestra, era parcheggiata una microcar che ha attutito il colpo. Quello che rimane ora non è solo il dolore fisico, ma soprattutto psicologico. Il ragazzo da sempre ha dovuto subire gli insulti dei compagni e di suo padre che non sopportava l’idea di avere un figlio omosessuale. Anzi, cercava di farlo andare con le sue fidanzate e spesso gli diceva «Esci con qualche ragazza invece di stare sempre insieme con i maschi».

L’adolescente ha subito per anni queste provocazioni tanto che ieri non ce l’ha più fatta è ha tentato, durante l’ora di ricreazioni, di togliersi la vita dal terrazzino adiacente alla sua classe.
I medici che lo stanno assistendo hanno fatto presente che «È un miracolo che sia ancora vivo». Gli stessi compagni di classe hanno confermato che a scuola il giovane veniva costantemente deriso. «Fragile, taciturno, ma molto sensibile», lo descrivono altri.

Intanto il sindaco uscente, Gianni Alemanno, è andato a trovarlo in ospedale «Mi sono limitato a dirgli che Roma gli è vicina, che si trova in mezzo ad amici e che non deve sentirsi in un ambiente ostile». Ignazio Marino, candidato sindaco del centrosinistra, ha pubblicato sul suo profilo Twitter un post «nessuno in questa città sia più vittima di discriminazioni. Non sei solo».

Anche il Gay Center si è mobilitato offrendo al ragazzo il sostegno psicologico. Fabrizio Marrazzo, portavoce dell’associazione, ha affermato «Abbiamo svolto un'indagine sulle scuole italiane e abbiamo scoperto che il 50 per cento degli studenti omosessuali ha subìto maltrattamenti».[MORE]

(foto da Corriere della Sera)

Rossana Palazzo