Cronaca
Strauss-Kahn, nuova accusa di stupro
PARIGI, 5 LUGLIO 2011 – Altri problemi in vista per Dominique Strauss-Kahn. Proprio mentre l'ex direttore del Fmi si apprestava a festeggiare la caduta dell'accusa di stupro mosse da Nafissatou Diallo, la donna delle pulizie dell'Hotel Sofitel di Manhattan, la cui versione sembra convincere sempre meno la giustizia americana, dalla Francia arriva un altro attacco.
L'accusa è la stessa: tentativo di stupro. Ma questa volta è mossa dalla scrittrice e giornalista Tristane Banon che afferma di aver subito un tentativo di stupro da parte di Dominique Strauss-Kahn nel febbraio del 2003 ed ora si è decisa a sporgere denuncia contro di lui.[MORE]
“La mia cliente - ha annunciato oggi il legale della donna in un'intervista all'Express - sporge denuncia per tentativo di stupro nei confronti di Dominique Strauss-Kahn. Domani depositerò la denuncia in tribunale, che la riceverà mercoledì mattina. La Banon ha realmente subito ciò di cui accusa Strauss-Kahn (...) I fatti non riguardano un'aggressione sessuale ma un tentativo di stupro, per il quale la prescrizione é di dieci anni”.
La Banon aggiunge che le fa star male vedere Strauss-Kahn appena “libero andare subito a mangiare con gli amici in un ristorante di lusso”.
La donna aveva già raccontato in tv di come l'ex direttore del Fmi avesse tentato di abusare di lei durante un'intervista.
“Quando sono entrata in quell'appartamento - precisa oggi la Banon all'Express - mi sono sentita subito a disagio (...) Abbiamo cominciato a parlare un po', mi ha proposto un caffè, ho tirato fuori il mio registratore, poi ha voluto che andassimo sul divano e che gli tenessi la mano per rispondere alle domande. 'Altrimenti non ci riesco', mi ha detto. Me ne sono voluta andare. Lui ha spento il registratore, mi ha afferrato per la mano poi per il braccio, gli ho detto di lasciarmi, e a quel punto è scoppiata la rissa”.
I legali di Strauss-Kahn fanno sapere che sarà sporta denuncia per calunnia contro Tristane Banon.
I fatti di cui parla Banon sono “immaginari” hanno detto l'avvocato Henri Leclerc e la sua associata Frederique Baulieu.
Lidia Tagnesi