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Strasburgo: Un anno dopo l'attentato al mercatino di Natale rende omaggio alle vittime

STRASBURGO,11 DICEMBRE - Il ministro degli interni Christophe Castaner si è recato quest’oggi a Strasburgo per prendere parte alla cerimonia di omaggio alle cinque vittime dell'attentato dell’11 dicembre 2018 nella capitale alsaziana al mercatino di Natale.

Proprio un anno fa, precisamente l'11 dicembre 2018, Strasburgo è stata colpita da un attacco terroristico nel cuore del suo famoso mercatino di Natale. Cinque le persone  colpite a morte da Cherif Chekatt, il francese di origini algerine 29enne, che armato con un coltello e un revolver, ha ferito una dozzina di altre persone nel centro storico di Strasburgo. Dopo due giorni di paura e angoscia per gli Strasburghesi, è stato ucciso da una pattuglia della polizia. 

"Tutti e cinque, avete avuto tutte le età e siete venuti da tutti e quattro gli angoli del mondo", ha detto il ministro degli Interni Christophe Castaner, lodando le qualità umane di ciascuna delle cinque vittime: Antonio Megalizzi, 29 anni, giornalista italiano con ‘l'Europa nel cuore’; Kamal Naghchband, 45 anni, fuggito "dalla guerra e dall'oscurantismo in Afghanistan";  Bartek, 36enne polacco, "brillante musicista"; Anupong Suebsamarn, una turista thailandese di 45 anni che "ha scelto Strasburgo per conoscere il nostro Paese"; e Pascal Verdenne, pensionato 61enne, "volto di umanesimo e benevolenza". "L'11 dicembre non sarà mai la data dell'odio, sarà la data della memoria, la memoria dei valori, delle passioni e delle lotte dei cinque uomini che sono caduti quel giorno" - ha assicurato il ministro, dicendo a se stesso - "sono orgoglioso che la gioia abbia nuovamente invaso la passeggiata del mercatino di Natale di Strasburgo un anno dopo l'attacco”. 

Durante questa cerimonia, che si è tenuta in ‘Place de la Republique’, fuori dal centro storico dove Cherif Chekatt aveva condotto l’attentato mortale quell’11 dicembre 2018, dove oggi si tiene di nuovo il mercatino di Natale, un "albero della vita" è stato piantato insieme ad una stele su cui spiccano in nero le sagome della cattedrale e delle case. 

Scossi dai singhiozzi, sotto la pioggia battente e di fronte a una piccola folla di un centinaio di persone, parenti delle vittime sono venuti per depositare candele e fiori ai piedi della stele. "Contrariamente all'odio che coinvolge solo la violenza, abbiamo scelto il futuro, la pace, la speranza, la fratellanza, la condivisione e la resilienza", ha affermato undei parenti.

A dispetto dell’attentato e del tragico epilogo, la 450/a edizione del mercatino di Natale non è stata sospesa, le campane di tutte le chiese di Strasburgo e dei comuni limitrofi dalle 19,45 di questo mercoledì 11 dicembre, hanno cominciato a suonare all'unisono mentre gli abitanti sono stati invitati a mettere candele alle finestre. A parere del sindaco di Strasburgo Roland Ries,  è un modo di mostrare la "resistenza" e la "resilienza" della sua città dinanzi al terrorismo.

Luigi Palumbo