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ROMA, 22 NOVEMBRE - Alla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo questa mattina alle 9.15 è iniziata la prima ed unica udienza sul ricorso presentato durante settembre 2013 da Silvio Berlusconi contro la decadenza del suo mandato di senatore e la sua ineleggibilità, sancite in base alla legge Severino.
L’aula e le atre sale della corte strapiene, si contano 550 persone accreditate per l’udienza composte da una quarantina di giornalisti italiani ma anche di altri Paesi europei (Francia, Germania ecc.). Ad assistere sono giunti gruppi di studenti provenienti da varie università, italiane e non, come ad esempio la Lumsa di Roma, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, da Padova, da Lecce e anche dall’estero, insieme a vari avvocati e giuristi da tutta Italia.
La Corte di Strasburgo ha tenuto a precisare che questi numeri sono usuali durante le udienze, quando non è raro vede l’en plein. "Il governo italiano ha rispettato la Convenzione dei diritti dell'uomo, nessuna violazione può essergli attribuita". Lo ha detto il rappresentante del governo Maria Giuliana Civinini all'udienza a carico di Berlusconi alla Corte europea dei diritti dell’uomo.
"Il diritto è stato scrupolosamente rispettato", ha sottolineato. La decisione della decadenza da senatore e della sua ineleggibilità "non è stata arbitraria - ha aggiunto - è arrivata al termine di una procedura che ha rispettato tutti i diritti" del Cavaliere.[MORE]
Fonte immagine: www.lettera43.it
Alessio De Angelis