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Attentato ai mercatini di Strasburgo. Le parole di conforto di Fico

ROMA, 12 DICEMBRE - Dati gli avvenimenti nella giornata di ieri l'appello del presidente della camera Fico va a conforto del popolo francese, dei feriti e delle famiglie, come scrive su Twitter. L’Europa si stringe ancora una volta attorno al soldato ferito avvilita dall’incapacità di riuscire a bloccare un altro attacco a “pace e democrazia” come definito da Tajani.

L’ultimo bilancio vede convolti 3 morti e 13 feriti e ancora una volta milioni di spettatori sconvolti dall’ennesimo attentato terroristico che ha messo in stato d’allarme l’intera Franica e spaventato l’intera Europa. I mercatini di Strasburgo, i più antichi di Francia e meta di numerosi visitatori da tutto il mondo sembravano già essere nel mirino di un probabile attacco terroristico dopo un piano fallito jihadista nel 2000.

Ieri sera, Cheri C., l’attentatore riconosciuto dalle forze dell’ordine, già identificato e precedentemente al fatto aggiunto alla lista delle persone considerate una minaccia per la sicurezza nazionale e quindi controllato dai servizi, ha aperto il fuoco sulla folla rispondendo ai numerosi appelli online che si stavano diffondendo sui siti delle formazioni jihadiste che suggerivano un attacco alla Francia approfittando del momento di crisi politica seguito dalle proteste dei gillet gialli. 

Ancora non è chiaro se l'attentatore abbia agito da solo o con l'aiuto di altri ma sicuramente con il sostegno del movimento jihadista e di un ideale che sta fomentando rabbia da una parte e terrore dall'altra inasprendo sempre di più sia la politica internazionale che l'opinione pubblica nei confronti del medio oriente.