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Strage Pakistan: vendetta, 87 morti, oltre 100 feriti

Roma 13 maggio. 2011 -  Shabqadar (Pakistan), I talebani hanno messo in atto la loro prima grande azione di vendetta per la morte di Osama Bin Laden; ed e' stata una strage. Almeno 70 persone, in gran parte reclute, sono morte per un duplice attentato contro un centro di formazione della polizia di frontiera, nella citta' di Shabqadar, circa 30 km a nord di Peshawar, nella regione del nord-ovest. Si tratta del piu' sanguinoso attacco realizzato in Pakistan dall'inizio dell'anno, in un momento in cui il governo di Islamabad subisce una forte pressione per il suo ruolo nell'uccisione del capo di al-Qaeda.[MORE] Ancora non e' chiarissima la dinamica dell'attentato realizzato da due kamikaze. Le esplosioni sono avvenute mentre i cadetti, freschi di formazione, stavano salendo su un autobus che li avrebbe portati via dall'accademia per una decina di giorni, dopo un corso di formazione. "Questa e' la prima vendetta per il martirio di Osama: attendetevi attentati ancora piu' grandi in Pakistan e Afghanistan", ha minacciato il portavoce dei talebani in Pakistan, Ehsanullah Ehsan, raggiunto telefonicamente in una localita' sconosciuta. Il capo dello Stato maggiore congiunto dell'esercito pakistano, generale Khalid Shameem Wynne, ha cancellato un viaggio in Usa