Strage familiare in Macedonia, arrestata la figlia
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03 SETTEMBRE – Una svolta sulle indagini sta gettando una nuova luce sul caso della famiglia macedone residente in Friuli che è stata sterminata pochi giorni fa a Debar, in madrepatria. Il ministro dell’Interno macedone ha rilasciato una dichiarazione nella quale confermerebbe con “ragionevole sospetto” che Blerta Pocesta, la maggiore delle tre figlie, sia la carnefice. [MORE]
Il fatto, avvenuto pochi giorni fa, era stato raccontato dalla stampa italiana e da quella locale. La famiglia macedone si era trasferita a Sacile, in provincia di Pordenone, ormai da più di vent’anni. Amid lavorava presso l’officina Vinal, mentre sua moglie Nazmije lavorava come collaboratrice domestica. La figlia minore, coinvolta nel triplice omicidio, aveva appena ottenuto la licenza media con successo. I tre si erano recati in Macedonia per il matrimonio di un congiunto, ma presto si sono perse le loro tracce. Un cugino della coppia ha scoperto la macabra scena quando, per fare chiarezza, è entrato da una finestra della casa in cui si trovavano.
Le indagini hanno poi condotto alla maggiore delle figlie, che secondo le primissime ricostruzioni si trovava in Italia durante il fatto. Ma alcune fotografie la avrebbero incastrata mentre si trovava proprio in Macedonia, dove poi avrebbe ucciso la sua stessa famiglia. La venticinquenne avrebbe ricevuto l’aiuto di altre due persone che le avrebbero procurato l’arma e facilitato il rientro in Italia. Secondo un nipote della coppia, la ragazza avrebbe già confessato.
[Foto: La Repubblica]
Velia Alvich