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Strage di Utoya: Breivik poteva essere fermato

OSLO, 14 AGOSTO 2012 – Breivik poteva essere fermato. Il mostro norvegese che spezzò settantasette vite nelle stragi di Oslo e Utoya, avrebbe potuto essere catturato e neutralizzato.

È quanto emerge da un rapporto consegnato al primo ministro norvegese Jens Stoltenberg dalla commissione indipendente incaricata di valutare l’operato delle autorità e delle forze di polizia durante quel fatidico 22 Luglio 2011.[MORE]

Il rapporto, ricostruendo mossa dopo mossa tutte le azioni svolte da Breivik quel giorno, sottolinea come entrambe le stragi avrebbero potuto essere evitate, se solo fossero state messe in atto le norme di sicurezza già precedentemente decise dal governo.

La commissione denuncia inoltre la totale incapacità delle autorità di difendere i ragazzi che si trovavano quel giorno sull’isola di Utoya e il fatto che il killer, subito dopo l’attentato all’edificio del governo, abbia avuto tutto il tempo e tutte le possibilità per arrivare indisturbato fino all’isola e perpetuare la strage, per essere arrestato poi solo dopo oltre tre ore dal primo attacco, nonostante il suo nome e le convinzioni fossero da tempo noti ai servizi di sicurezza norvegesi.

(foto frontierenews.it)

Elisa Lepone