Cronaca

Strage di Ustica, ex militare americano dichiara: "Fu una guerra aerea"

ROMA, 20 DICEMBRE - “Quella sera vennero abbattuti due Mig libici, durante un’operazione della Nato in cui erano coinvolte anche una portaerei inglese e una francese”. A dichiararlo è un ex militare americano, che a 37 anni di distanza aggiunge un nuovo tassello nella ricerca della verità sulla strage di Ustica, mistero italiano mai risolto, e che conferma l’ipotesi che il Dc-9 Itavia sia precipitato dopo essere stato colpito per errore, in uno scenario di guerra aerea. Il militare si chiama Brian Sandlin, ha 57 anni e parlerà questa sera durante la trasmissione “Atlantide” (La7), intervistato dal giornalista Andrea Purgatori. [MORE]

All’epoca dei fatti Sandlin era un marinaio sulla nave Saratoga, con cui gli Usa pattugliavano il Mediterraneo. Sulla base delle anticipazioni dell’intervista in onda questa sera su La7, il militare ha raccontato che la sera del 27 giugno 1980, mentre si trovava sulla Saratoga (ancorata non lontano da Napoli) vide passare due Phantom che sarebbero stati di ritorno da una “missione”. La missione in questione sarebbe stata quella di abbattere due Mig libici che volavano proprio lungo la traiettoria aerea del Dc-9, che esplose in volo causando 81 vittime. A spiegare ai marinai cosa accadde, sempre secondo quanto dirà questa sera Sandlin, fu il loro capitano, che li informò dell’abbattimento dei due Mig da parte della Nato: "Ci informò che durante le nostre operazioni di volo due Mig libici ci erano venuti incontro in assetto aggressivo e avevamo dovuto abbatterli", sono le parole dell'ex marinaio.

Sandlin giustifica il suo silenzio durante tutti questi anni con una sola parola: paura. Spiega che un ufficiale della Marina in pensione morì in circostanze misteriose e che lui collegò la cosa alla conoscenza di dettagli scomodi su Ustica. L’ex militare descrive il clima surreale che si respirava sulla nave nei giorni successivi, fatto di silenzi, gelo e la sensazione che fosse accaduta “una cosa enorme”.

Claudio Canzone

Fonte foto: repubblica.it