Cronaca

Strage di Quartu Sant'Elena: suicida il killer

CAGLIARI, 12 GENNAIO – È morto suicida Patrizio Lai, 49 anni, ex carabiniere che ieri sera aveva assassinato a Quartu Sant’Elena, il compagno dell’ex moglie e la suocera. Per uccidersi l’uomo avrebbe utilizzato il medesimo fucile da caccia adoperato per la strage di gelosia.[MORE]

In mattinata, è stato un elicottero del Reparto Volo della polizia di Stato, decollato da Abbasanta (Oristano), ad avvistare l’auto del Lai parcheggiata in una zona periferica della città a pochi chilometri dal centro abitato quartese.

Quando gli uomini delle forze dell’ordine sono giunti sul posto, hanno trovato l’uomo ancora agonizzante e si sono immediatamente attivati richiedendo l’intervento di un'ambulanza. Il Lai è morto durante il trasporto verso l'ospedale Brotzu di Cagliari. La salma è stata, quindi, trasferita al cimitero di Quartu.

La polizia ha poi delimitato l’aria per impedire l’accesso agli estranei e consentire al magistrato e ai tecnici della scientifica di effettuare i rilievi necessari alle indagini.

Il Lai era ricercato da martedì sera, dopo essere fuggito dalla scena del delitto con la sua autovettura e si temeva che potesse compiere un gesto inconsulto.

Il dramma della gelosia ha avuto luogo attorno alle 21.30 di ieri sera, quando il Lai ha fatto irruzione in un appartamento di via Pizzetti, sparando all’impazzata contro l’ex moglie, il suo nuovo compagno e la suocera.

Questi ultimi sono stati freddati dalle pallottole del fucile, mentre Valentina Sainas rimasta colpita alle gambe, è stata operata nella notte. Le condizioni della donna sono buone.

Il Lai aveva fatto il servizio militare negli anni Ottanta nei carabinieri e si era sposato due volte. Dal primo matrimonio aveva avuto una figlia, che ora ha 28 anni, e che presto gli avrebbe dato un nipotino. Con la seconda moglie Valentina, l'uomo aveva cresciuto il figlio di lei, avuto da un precedente compagno, che ora ha 15 anni. Agli inizi degli anni Novanta, Lai era stato arrestato per truffa, unico precedente per il quale era noto alle forze dell'ordine.