Estero
Strage di Parigi: presenti al Bataclan anche due italiani vittime dell'attacco terroristico
PARIGI, 14 NOVEMBRE 2015 - Due italiani originari di Senigallia si trovavano al Bataclan durante l'assalto dei terroristi dell'Isis. I due ragazzi Massimiliano Natalucci e la sua amica Laura Appolloni, sono riusciti a mettersi in salvo. Anche loro due, come le altre mille persone presenti in sala, stavano assistendo al concerto, interrotto dall'irruzione dei terroristi che hanno tenuto in ostaggio e poi ucciso con estrema freddezza, molti degli spettatori. I due senigalliesi sono rimasti feriti, ma per fortuna non sono in pericolo di vita; Massimiliano ad una gamba e Laura alla spalla. Entrambi ora sono ricoverati in ospedale. Massimiliano è riuscito a mettersi in contatto telefonico con i genitori per fargli sapere che lui e l'amica stavano bene. Massimiliano è uno dei tanti spettatori presenti ad aver visto i terroristi sparare a sangue freddo. I due giovani, rimasti molto scossi da quanto accaduto, erano a Parigi per una vacanza, e hanno deciso di assistere al concerto. Pare che avrebbe dovuto raggiungerli anche la madre di Massimiliano, che poi ha deciso di restare a casa.[MORE]
Mentre al momento non ci sono ancora notizie di un'altra italiana che si trovava anch'ella al Bataclan insieme al fidanzato ed amici: si tratta della veneziana Valeria Solesin, 28 anni, studentessa alla Sorbona, dottoranda in Demografia, che vive a Parigi da sei anni. Il fidanzato di Valeria, Alberto Ravagnini, trentino, anch'egli da anni vive a Parigi dove ha aperto un negozio. I due, raggiunti dalla sorella di lui con il fidanzato, avevano deciso di trascorrere la serata al Bataclan dove c'era un concerto di musica rock di cui entrambi sono appassionati. Si trovavano tutti e 4 all'interno del locale quando è iniziato l'attacco. Sono rimasti in silenzio e si sono nascosti per riuscire a sfuggire alla furia terroristica. Durante la sparatoria i tre hanno perso di vista Valeria che proprio quel giorno aveva perso i documenti. Ora gli amici stanno lanciando messaggi tramite social e chiedono a chiunque avesse notizie della giovane di dare loro notizia. Secondo quanto ipotizzato dal funzionario del Consolato generale d’Italia a Parigi, Sergio Fiocco, con molta probabilità "Una ragazza italiana si trovava nella sala di concerti Bataclan con alcuni amici. Quando c’è stato l’attentato sono scappati tutti, la sua amica l’ha vista ferita, ha preso la borsa con il cellulare ed è scappata. Da quel momento di lei non sia hanno più notizie. È senza documenti perché la borsa l’aveva l’amica e si spera che sia stata solo ferita, non che sia fra le vittime". Intanto i familiari della giovane aspettano con ansia sue notizie. In queste ore sui social network numerosi i messaggi di solidarietà di persone alla ricerca di familiari o amici scomparsi o di cui non si hanno notizie da ieri sera. Nel frattempo, nel corso della mattinata il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama,ha telefonato al presidente francese Francois Hollande, ribadendo che i due Paesi "Continueranno a lavorare insieme e con altri Paesi nel mondo per sconfiggere il flagello del terrorismo".
Sappiamo che i terroristi morti, al momento, sono otto. Alcuni di loro si sono fatti saltare in aria con le cinture esplosive che avevano legate in vita. 3kamikaze sono stati identificati: si tratta di un siriano, di un francese e di un egiziano. Intanto è stato diffuso tramite social un documento che rivendica l'attacco da parte dell'Isis. A scovarlo Site che lo ha decriptato e diffuso. "È l’inizio della tempesta". Così inizia il testo di rivendicazione dello Stato islamico, con cui "si vanta di aver colpito la Francia terra delle oscenità". Il documento criptato, è stato diffuso in arabo, inglese e francese con la stessa metodologia digitale che aveva distinto la rivendicazione dell’abbattimento dell’aereo di linea russo sul Sinai due settimane fa. "La Francia e coloro che seguono le sue orme sanno che sono in cima alla lista degli obiettivi della Stato Islamico", recita il testo, facendo specifici riferimenti al concerto nel teatro di Bataclan ed a diversi distretti di Parigi dove sono avvenuti i singoli attacchi. "Vi attacchiamo sul vostro territorio come voi fate con noi". E poi continua lanciando un avvertimento al popolo francese: " Non sarete mai sicuri, neanche quando andate al mercato".
(foto:corriere.it)
Filomena I. Gaudioso