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Strage di Denver: Obama incontra le famiglie delle vittime

ROMA,22 LUGLIO 2012 – Hanno tutte un volto e un nome adesso, le dodici vittime della strage di Denver, e hanno famiglie disperate che ancora non riescono a capire le ragioni del massacro.

È con queste famiglie ancora incredule e confuse che si incontrerà oggi il Presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama, atteso per oggi pomeriggio nel sobborgo di Aurora, alle porte di Denver, dov’è situata la multisala che, venerdì scorso, è stata teatro dell’insensata strage che ha sconvolto l’America.[MORE]

Il killer ventiquattrenne, James Holmes, si trova al momento detenuto in isolamento, in attesa di affrontare la prima udienza, fissata per lunedì mattina.

Intanto, nel tardo pomeriggio di ieri, sono state fatte brillare, con un’esplosione controllata, le numerose bombe ritrovate nell’appartamento del killer, definito dagli artificieri una vera e propria “trappola esplosiva”.

La polizia continua, nel frattempo, a indagare per cercare di capire i possibili motivi che hanno portato il ventiquattrenne a compiere l’insensato massacro. Al momento un’unica certezza, che impedisce all’America di cadere preda del terrore di un nuovo attentato terroristico: il killer, per quanto armato e sanguinario, ha agito da solo.

(foto www.fanpage.com)

Elisa Lepone