Politica

Strage di Dacca, Renzi: "L'Italia non arretra davanti alla follia". Mattarella interrompe viaggio

DACCA - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deciso di interrompere il suo viaggio in America latina, rientrando in anticipo dopo i tragici fatti di Dacca. "Siamo molto angosciati da questo ennesimo atto di barbarie, - ha dichiarato a caldo Mattarella - siamo coinvolti in modo particolare avendo i nostri concittadini in ostaggio e questo aumenta l'angoscia e rende ancora più grande l'ansia per le iniziative che vengono assunte. Speriamo che vengano assunte con saggezza ed efficacia". [MORE]

Dall’Italia è intervenuto anche il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che in conferenza stampa ha voluto lanciare un messaggio a tutto il Paese: "L'Italia non arretra davanti alla follia di chi vuole disintegrare la nostra vita quotidiana. Gli italiani sono colpiti ma non piegati, siamo un popolo tenace", ha affermato.

"Il pensiero dell'Italia va alle vittime dell'attentato in Bangladesh e alle loro famiglie, a quelle italiane, cui va l'attenzione in particolar modo dell'unità di crisi della Farnesina", ha affermato il premier, il quale ha poi fatto sapere che le notizie ufficiali verranno date prima alle famiglie delle vittime.

 

Giuseppe Sanzi

(fonte immagine partitodemocratico.it)