Cronaca
Strage di Cefalonia 1943: ergastolo per militare novantenne
GENOVA, 18 OTTOBRE 2013 - Alfred Stork, un ex militare tedesco, è stato condannato questo pomeriggio all'ergastolo dal Tribunale militare di Roma.
Una decisione che ha incontrato l'appoggio del pubblico ministero, il procuratore militare Marco De Paolis, che aveva chiesto per il novantenne tedesco la stessa condanna.
Dopo settanta lunghi anni dalla terribile tragedia di Cefalonia di cui Stork fu partecipe ed autore, che vide la fucilazione di almeno 117 ufficiali italiani, finalmente questo pomeriggio è arrivata la condanna che tanti cercavano e si aspettavano.
Tante, infatti, erano state le richieste anche da parti di alcuni parenti delle vittime e delle Associazioni Nazionale Partigiani e Associazione Nazionale Divisone Acqui.
La controporte di Stork ha cercato in tutti i modi di adempiere al suo ruolo civile richiedendo l'assoluzione del suo assistito in assenza di prove certe e motivando che l'uomo fu costretto ad obbedire ad un ordine a lui superiore.
In realtà il militare nazista, durante un'inchiesta svolta in Germania, aveva confessato di essere tra i militari tedeschi chiamati a prendere parte alla fucilazione, ma in realtà questa confessione non è mai stata ripetuta durante il processo italiano.
Il Tribunale di Roma oltre all'ergastolo per Stork, ha anche stabilito un risarcimento alle parti offese, che sarà chiarito e definito prossimamente in sede civile.
Emanuele Ambrosio
img messaggero.it
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