Strage di Caselle Torinese: assenza di sangue, indagano i Ris di Parma

TORINO, 07 GENNAIO 2014 - L'omicidio dei coniugi Claudio e Maria Angela Allione e della madre di quest'ultima, Emilia Dall'Orto, diventa un giallo. Uccisi nell'abitazione di Caselle Torinese (Torino) della famiglia Allione, potrebbero essere stati assassinati da qualcuno che conoscevano.

Sebbene siano state rinvenuti segni di coltellate, non risulta esservi sangue, per questa ragione, inizialmente, si ipotizzò la morte per via di esalazioni di monossido di carbonio. L'ipotesi, però, è stata scartata non appena sono stati ritrovate ferite d'arma da taglio su tutti e tre i corpi.[MORE]

Mentre si attende l'autopsia, che dovrebbe chiarire l'orario della morte, i Ris di Parma indagano sul caso. Il figlio della coppia è stato interrogato per circa tre ore, ma non è emerso nulla di significativo. I cani della famiglia sono stati ritrovati vivi e chiusi nel sotto scala della famiglia, cosa che avveniva quando i coniugi avevano ospiti. Si fa dunque largo la pista secondo cui le vittime possano aver aperto la porta al loro assassino. In alternativa, i cani potrebbero essere stati portati nel sotto scala da qualcuno che gli animali conoscevano.

Secondo quanto viene riferito dalle agenzie di stampa, gli inquirenti stanno valutando la possibilità che il sangue sia stato assorbito dalla moquette dell'abitazione. Risulta inoltre possibile che i tre siano stati avvelenati e che, solo in un secondo momento, l'assassino (o gli assassini) abbiano infierito sui corpi colpendoli con una lama.

(Foto da si24.it)

Alessia Malachiti