Cronaca

Strage di Berlino, Amri aveva mille euro. Al setaccio la pista delle banconote

ROMA, 3 GENNAIO 2017 - Proseguono a ritmo serrato le indagini sull'attentatore del mercatino di natale in Germania, Anis Amri, il terrorista tunisino ucciso durante un conflitto a fuoco con la polizia, nel Milanese. [MORE]

Dalla perquisizione effettuata dopo la sua uccisione, sono emerse numerose banconote in tagli da 50 e 20 euro, per un valore superiore ai mille euro. Proprio su questo elemento si stanno concentrando le attività degli investigatori, finalizzate a ricostruire la rete di contatti e coperture utilizzate dal jihadista tunisino.

Secondo le ipotesi dell'antiterrorismo, Amri avrebbe prelevato i contanti dal circuito Bancomat oppure qualcuno li avrebbe prelevati e ne avrebbe finanziato la fuga.

Il rinvenimento delle banconote ha generato, così, un'importante pista investigativa. La Zecca di Stato quando stampa i soldi cartacei li fa circolare in "pacchetti" e ne registra i numeri seriali. Da questi, attraverso un laborioso lavoro di archivio, gli inquirenti potrebbero individuare sia l'istituto bancario che li ha ricevuti che la filiale che li ha messi in circolazione.

La speranza degli investigatori è di riuscire a risalire all'identità di chi ha prelevato quelle banconote o di trovare ulteriori tracce negli impianti di videosorveglianza che, generalmente, controllano gli sportelli.

Daniele Basili

immagine da huffingtonpost.it