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ROMA, 21 LUGLIO 2012 - Numerosi ordigni esplosivi sono stati trovati nell'appartamento di James Holmes, il ventiquattrenne di Denver ritenuto responsabile della strage nel sobborgo di Aurora.
Nonostante fosse stata negata, dopo un primo sopralluogo, la presenza di ordigni esplosivi nell'appartamento dell'uomo, sembrerebbe che in realtà la polizia locale si sia imbattuta in un terrificante ritrovamento: decine di bombe e una notevole quantità di esplosivo sono stati ritrovate nell'abitazione del giovane e vanno ad aggiungersi a quelli recuperati nella sua auto ieri pomeriggio.[MORE]
La polizia avrebbe già fatto evacuare la zona circostante l’appartamento di Holmes, per far brillare gli ordigni nella massima sicurezza, anche se l'ingente quantità del materiale esplosivo ritrovato è fonte di notevole preoccupazione per gli artificieri che, forse, si vedranno costretti a ricorrere all'utilizzo di un robot per disinnescare le bombe.
Mentre continuano le indagini per far venire alla luce le motivazioni che hanno spinto l’uomo ad un simile gesto, è stata decisa la data della prima udienza: James Holmes comparirà davanti al giudice lunedì mattina alle 9.30 (ora locale), presso la Corte distrettuale della contea di Arapahoe, a Centennial.
Intanto, nella notte, l’America intera si è stretta attorno alle famiglie delle dodici vittime della strage e ai cinquantotto feriti, di cui undici in condizioni disperate, con una veglia organizzata nel sobborgo che è stato il teatro della carneficina e alla quale hanno partecipato centinaia di persone.
(foto abc news.go.com)
Elisa Lepone
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