Cronaca

Strage Cottarelli, Cassazione annulla ergastoli

BRESCIA, 1 OTTOBRE 2014 - La Cassazione ha annullato la condanna all’ergastolo per i due cugini trapanesi Vito e Salvatore Marino, accusati e già condannati all'ergastolo in primo grado e in appello per la strage della famiglia Cottarelli, avvenuta otto anni fa a Brescia. Il nuovo processo d'Appello verrà celebrato a Milano.

Otto anni fa nel quartiere di Urago Mella vennero trovati senza vita, uccisi a colpi di pistola, Angelo Cottarelli, la compagna Marzena Topor e il loro unico figlio Luca, di 17 anni. Alcune settimane dopo la strage la polizia fermò i cugini Marino, due viticoltori accusati di avere rapporti con Cosa Nostra. Secondo gli investigatori, Angelo Cottarelli faceva ottenere fondi dallo Stato e dalla Regione siciliana ai Marino attraverso fatture false. La strage sarebbe avvenuta perché Cottarelli aveva deciso di sottrarsi a questa pratica.[MORE]

«Sono sfiduciato, deluso e stanco - è il commento di Mario Cottarelli, fratello di Angelo, riportato da repubblica.it -. Ero convinto di essere arrivato all'ultimo atto e invece la vicenda non è finita. Dopo otto anni uno deve avere il diritto di conoscere la conclusione di un processo. In Italia non è così».

 

Paolo Massari