Cronaca
STRAGE BORSELLINO: il superkiller pentito Spatuzza riconosce il funzionario dei servizi segreti
PALERMO - Poco fa il pentito Gaspare Spatuzza mette ko un operatore dell’ Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna (AiSI) italiana, praticamente uno dei servizi segreti che lavorava in ex Sisde all’epoca della Strage di Via D’Amelio in cui venne imbottita di tritolo la 126 di Paolo Borsellino. [MORE]
Lo riconosce e pure bene: è il funzionario dei servizi segreti italiani Lorenzo Narracci, già tempo fa indagato dai PM di Caltanissetta. Spatuzza ne è certo: lui non fa parte di Cosa Nostra (lui, da superkiller ne sapeva tanto sugli affiliati alla cosca), è un estraneo, ma di certo si trovava nello stesso garage in cui la Fiat di Borsellino fu fatta esplodere il 19 luglio del 1992. La foto di Narracci gli è stata presentata accanto a quella di altri molto somiglianti ma l’individuazione da parte del pentito, è stata resa a colpo sicuro.
in foto, Spatuzza, il pentito da fonte: http://www.orsatti.info/wp-content/uploads/2009/11/gasparespatuzza.jpg