Cronaca

Strage Bologna, Mattarella: "Raggiungere la piena verità, che è premessa di giustizia"

BOLOGNA - Si è svolta a Bologna, nella mattinata di martedì 2 agosto, la commemorazione della strage della Stazione avvenuta nel 1980 durante la quale 85 persone morirono a causa dell'esplosione di una bomba. Dopo l'intervento del sindaco Virginio Merola il quale ha affermato che "bisogna arrivare ai mandanti della strage", è stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

"La strage di Bologna era iscritta in una strategia che mirava a destabilizzare le istituzioni e la sua matrice è stata accertata dalle conclusioni giudiziarie. Permangono ancora domande senza risposta e la memoria è anche sostegno a non dimettere gli sforzi per andare avanti e raggiungere quella piena verità, che è premessa di giustizia". È quanto ha scritto il Capo dello Stato nella missiva indirizzata a Paolo Bolognesi, presidente dell'Associazione familiari delle vittime.[MORE]

Mattarella ha sottolineato, inoltre, che "Il terrorismo che il nostro Paese ha conosciuto e sconfitto grazie alla sua unità e alla fedeltà, mai venuta meno, ai principi della democrazia e del diritto, oggi si manifesta nel mondo in forme nuove e con una ferocia non certo inferiore". Appare certa per il Presidente Mattarella la possibilità di "battere la follia distruttrice dei nuovi seminatori di morte" attraverso "il senso di umanità che ci lega e i valori democratici che poggiano sul valore assoluto della persona".

Luigi Cacciatori

Immagine da improntalaquila.org