Cronaca
Strada della Morte. SS106 incidente frontale, bilancio morti tre 20enni intervento dei Vvf
CORIGLIANO 14 AGO - Squadre dei vigili del fuoco del comando di Cosenza distaccamenti di Rossano e Trebisacce sono impegnate per un incidente stradale avvenuto sulla SS106 al km 23.500 in prossimità del Ponte Crati nel comune di Corigliano.
Nel dettaglio
Tre vittime tutte molto giovani. Ed è ancora la statale 106, la famigerata "strada della morte", in Calabria, a pretendere il tributo più pesante: erano più o meno coetanei Eleonora Recchia, di 21, di Castrovillari, Michela Praino, di 20, di Cassano allo Ionio e Acrem Ajari, di 18 anni, di origine marocchina. Sono morti nello scontro frontale tra l'auto, un'utilitaria, sulla quale viaggiavano di ritorno da un Centro commerciale e una Mercedes con a bordo altre quattro persone rimaste ferite, una delle quali in modo grave. L'impatto, violentissimo, è avvenuto in mattinata, nei pressi del ponte della statale 106 sul fiume Crati al confine tra i territori dei comuni di Cassano allo Ionio e Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza. Uno schianto pauroso secondo quanto si è potuto apprendere, a poca distanza dal Parco archeologico di Sibari, che non ha lasciato scampo ai tre ragazzi. I soccorritori giunti sul posto si sono subito resi conto della gravità di quanto accaduto. I corpi senza vita e, sull'asfalto frammenti delle due vetture, ridotte ad ammassi di lamiere, sparsi dovunque. Le coinvolte ridotte ad un ammasso di lamiere. Due delle giovanissime vittime sono decedute sul colpo mentre la terza che era ancora in vita è deceduta sull'elisoccorso che la stava trasportando nell'ospedale di Cosenza. C'è voluta qualche ora per conoscere e generalità del ragazzo che non aveva addosso documenti. Oltre al velivolo del Suem 118, tre le ambulanze intervenute assieme alle pattuglie della polizia stradale di Rossano e Trebisacce, ai vigili del fuoco che hanno lavorato per estrarre i corpi dei feriti dalle lamiere, carabinieri e agenti della polizia municipale di Cassano allo Ionio. La statale teatro della tragedia, particolarmente trafficata in vista di ferragosto, è stata temporaneamente chiusa in entrambe le direzioni e sono stata istituite deviazioni su strada provinciale. Solo nel pomeriggio si è tornati alla normalità. La notizia dell'accaduto si è subito diffusa. Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso che nell'immediatezza si è recato sul luogo dell'incidente in accordo con la Prefettura di Cosenza, ha parlato di "una tragedia che addolora tutta la città" invitando gli esercenti della città in segno di cordoglio e di partecipazione al lutto delle famiglie di "astenersi dal diffondere musica o svolgere intrattenimenti". Anche il presidente della Regione Nino Spirlì, a nome della Giunta regionale, ha manifestato "sgomento e dolore
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Si aggrava il bilancio delle persone decedute nell'incidente avvenuto oggi sulla statale 106 tra i comuni di Corigliano Rossano e Cassano allo Ionio. E' morto durante il tragitto in elisoccorso verso l'ospedale di Cosenza un'altra delle persone rimaste ferite nello scontro che aveva già provocato due decessi. Al momento c'è un altro ferito che versa in gravi condizioni. All'interno dei veicoli c'erano in totale 7 passeggeri. Oltre all'elisoccorso, dopo lo schianto, sono intervenute anche 3 ambulanze ed elisoccorso e i vigili del fuoco che hanno operato per estrarre i feriti dalle lamiere.
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Si chiamavano Eleonora Recchia, di 21, di Castrovillari, e Michela Praino, di 20, di Cassano allo Ionio due delle tre vittime dell'incidente stradale avvenuto stamane nei pressi del ponte della statale 106 sul fiume Crati al confine tra i territori dei comuni di Cassano allo Ionio e Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza.
La terza persona deceduta, un ragazzo loro coetaneo, non aveva addosso documenti e non è stato ancora identificato. Le tre vittime viaggiavano tutte all'interno della Clio che si è scontrata con una Mercedes con a bordo altre quattro persone rimaste ferite. L'utilitaria, da quanto si è appreso viaggiava in direzione nord verso Sibari mentre l'altra vettura transitava in direzione Corigliano Rossano. Le persone ferite si trovano ricoverate negli ospedali di Corigliano e Rossano.
Il traffico che sulla statale 106 era stato bloccato per consentire l'attività dei mezzi di soccorso e i rilievi delle forze dell'ordine, come fa sapere l'Anas, è ripreso regolarmente.
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Spirlì: grande dolore
«Esprimo grande dolore per la morte dei tre ragazzi coinvolti nell’incidente di questa mattina sulla statale 106. Sono notizie che lasciano sgomenti. Anche a nome della Giunta regionale, porgo le più sentite condoglianze alle famiglie e all’intera comunità sibarita. Rivolgo una preghiera per tutte le altre persone rimaste ferite, affinché possano riprendersi al più presto».
È quanto afferma il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì.
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Le vittime tornavano da Centro commerciale
Sindaco Cassano: evitare diffondere musica e intrattenimenti
Stavano tornando da un Centro commerciale Corigliano Rossano Michela Praino, di 20 anni, di Cassano allo Ionio, e Acrem Ajari, di 18 anni, di origine marocchina, terza vittima, di origine marocchina, deell'incidente stradale avvenuto sulla statale 106 in cui ha perso la vita anche un'altra ragazza Eleonora Recchia, di 21 anni.
Il diciottenne viveva con la famiglia in una zona popolare di Sibari, nel Comune di Cassano allo Ionio. Per il sindaco della cittadina dell'Alto Ionio Cosentino, Gianni Papasso che nell'immediatezza si è recato sul luogo dell'incidente in accordo con la Prefettura di Cosenza, si tratta di "una tragedia che addolora tutta la città. Esprimo a nome della comunità cassanese affetto e solidarietà per le famiglie delle vittime e preghiamo per chi lotta tra la vita e la morte".
Papasso ha lanciato un invito, utilizzando la pagina ufficiale del comune, a tutti gli esercenti di locali pubblici e commerciali del suo comune "visto il tragico evento che nella mattinata ha portato via tre giovani vite lasciando un sentimento di sgomento in tutta la popolazione, ritengono doveroso invitare tutte le attività in segno di rispetto per le vittime e per le famiglie, di astenersi dal diffondere musica o svolgere intrattenimenti che possano rilevarsi contrari al senso di tristezza di tutta la cittadinanza".
"Auspichiamo che tale invito - ha aggiunto il sindaco di Cassano allo Ionio - possa essere raccolto da tutti considerato che sono state strappate alle loro famiglie delle giovani vite che erano parte della nostra comunità. Rimaniamo senza parole di fronte a questi eventi che in un attimo precipitano tutti in un sentimento di dolore e colpiscono la vita di familiari ed amici in modo indelebile".