Cultura e Spettacolo
Storie di migrazione raccontate nell'antologia "Muovimenti" al "Maggio dei Libri 2017" di Lamezia
LAMEZIA TERME 06 MAGGIO - Storie di migrazione, raccontate attraverso riflessioni e poesie scritte da giornalisti, narratori, rifugiati e giovani giunti nei centri di accoglienza, sono racchiuse nell’ antologia “ Muovimenti - segnali da un mondo viandante” curata da Bartolomeo Bellanova, Pina Piccolo (entrambi curatori e redattori de lamacchinasognante.com), Gassid Mohammed, Lucia Cupertino e presentata nell’ambito della rassegna del “ Maggio dei Libri 2017” organizzata dal Sistema Bibliotecario Lametino e dal Comune di Lamezia Terme. Gli scritti, appartenenti a 46 autori di 16 Paesi del mondo, di cui 14 italiani, dalla Colombia all’Iraq, rispecchiano una realtà complessa scandita da sofferenze, angosce, nostalgia per la propria terra, indifferenza e indignazione. [MORE]
A ciò si aggiunge l’ incapacità dell’attuale organizzazione politico-sociale, imperniata su crescenti disuguaglianze e su un sistema economico che accresce i guadagni di pochi e marginalizza la speranza di miliardi di persone, di dare possibili soluzioni alla intricata questione di dimensione mondiale. A dare voce agli struggenti scriti degli autori dell’antologia , attraverso un’attenta lettura, sono stati Bartolomeo Bellanova, Pina Piccolo e Valeria D’Agostino, i quali sono riusciti a far riflettere i convenuti sulle incertezze, sui pregiudizi e sui preconcetti radicati nell’occidente relativi ai flussi migratori e a far percepire i barlumi di speranza, le grida di disperazione e l’indignazione delle voci protagoniste del libro.
In effetti il libro nasce dalla volontà dei curatori di raccogliere segnali provenienti dai movimenti che ogni anno coinvolgono 60 milioni di persone, costrette a spostarsi a causa di guerre, persecuzioni etniche, miseria , carestie, siccità oppure per realizzare un progetto di vita,di lavoro, di studio mettendo a repentaglio anche la propria vita. Ma «lo spostamento, anche se è sempre esistito, - ha precisato Bellanova - diventa sempre più difficile» a differenza «delle merci e dei capitali che si muovono velocissimi da una parte all’altra del globo: uno che nasce in Nigeria, per esempio, non ha il diritto ad una vita dignitosa» in un altro posto della terra. Ad aggravare la situazione contribuisce il radicalizzarsi all’interno dei paesi occidentali di spinte nazionalistiche in difesa di privilegi e confini e una pericolosa tendenza verso discriminazioni e violenze fisiche e psicologiche nei confronti di emigrati e rifugiati. I curatori del libro, alla luce di quanto sta accadendo, hanno ideato, nel 2016, il progetto di volare al di là di ogni inutile confine aiutando le popolazioni in difficoltà e precisamente hanno destinato parte del ricavato della vendita di ogni libro all’associazione non profit “Amal for Education” che si occupa della formazione ed educazione dei bambini e ragazzi siriani fuggiti dall’assurda guerra civile. « C’è bisogno di tutto - ha detto Bellanova - perfino è necessario pagare le famiglie affinché possano mandare i bambini a scuola anziché mandarli a lavorare».
Foto: D’Agostino-Piccolo- Bellanova
Lina Latelli Nucifero