Scienza & Tecnologia
Storico incontro fra la sonda New Horizons della Nasa e Plutone
ROMA, 14 LUGLIO 2015 – Emozione per l’attesissima fine del countdown di una missione spaziale di portata storica, avviata nove anni e mezzo addietro: alle 13:49 italiane la sonda della Nasa New Horizons ha "sfiorato" Plutone, raggiungendo la distanza minima di 12500 chilometri dalla superficie del pianeta nano.[MORE]
Nel breve abbraccio (flyby) - di circa mezz’ora - ai confini del Sistema Solare, la sonda ha raccolto mediante LORRI (lo strumento Long Range Reconnaissance Imager) immagini senza precedenti e informazioni relative alle dimensioni di Plutone e delle sue lune: in particolare, quanto al diametro - come riportato da Repubblica.it - il primo, misura 2370 chilometri, invece, riguardo ai satelliti, in ordine, per Caronte, Nix e Hydra, rispettivamente 1208, 35 e 45 chilometri; «le altre due lune di Plutone, Kerberos e Styx, sono decisamente più piccole e difficili da misurare».
Nelle prossime ore, intorno alle 3 italiane, il team preposto all’operazione dovrebbe ricevere dalla sonda la "chiamata a casa" (Phones Home), della durata di 18 minuti, dalla quale dipenderà il successo della missione, scoprendo se la New Horizons è sopravvissuta al flyby.
Intanto, da ogni angolo del globo si registra entusiasmo fra gli astrofili: «È un evento molto affascinante per astrofili e pubblico perché - ha sottolineato Paolo Volpini, dell'Unione Astrofili Italiani (Uai) - è la prima volta che una sonda visita questo oggetto posto alla periferia del Sistema Solare».
Domenico Carelli
(Foto: nasa.gov)