Cronaca
Stop ai guardoni. E' reato guardare continuamente nelle finestre dirimpettaio
Lecce, 17 aprile 2011 - Secondo la sentenza emessa 15 aprile 2011 che Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” ritiene utile riportare per favorirne la divulgazione risponde del reato di molestie il vicino di casa che guarda continuamente nelle finestre del dirimpettaio. [MORE]
Lo la Corte di cassazione ha confermato la condanna per molestie nei confronti di 43enne di Pordenone che, in seguito a una lite sulla proprietà della terrazza, aveva iniziato a guardare insistentemente nelle finestre dei vicini, tanto da costringere questi a chiudere le tende.
Oltre questo il soggetto 43enne aveva anche usato atteggiamenti arroganti esibendo gesti schernitori e insultandoli.
Per tali motivi era stato denunciato e successivamente il 31 marzo del 2010 il Tribunale di Pordenone lo aveva condannato per molestie a 600 euro di ammenda anche se l’imputato si era difeso sostenendo di aver agito in preda all’ira e quindi aveva invocato la scriminante. Tale tesi però, non ha incontrato il favore della sezione penale che hanno confermato la condanna di primo grado..
Nella motivazione è possibile, infatti, leggere che “Non è poi idonea a scriminare la condotta del ricorrente la circostanza che fra la famiglia di quest'ultimo e le parti offese fossero insorte nel passato delle liti connesse proprio alla utilizzazione della terrazza, dalla quale esso ricorrente aveva posto in essere il comportamento sanzionato”.
Giovanni D’AGATA