Cronaca
Stoccolma, camion sulla folla: bilancio provvisorio è di quattro morti
STOCCOLMA, 7 APRILE - Un camion ha falciato la folla e poi si è schiantato contro le vetrine di un grande magazzino di Stoccolma, in Svezia. Per ora accertati 4 morti, cui si accompagna la presenza di moltissimi feriti.[MORE]
Secondo le prime ricostruzioni sui media svedesi, il tragitto tra Kungsgatan e Olof Palme Street è ricoperto di vetri rotti, ed i corpi di alcune vittime, secondo un testimone citato dal quotidiano Dagens Nyheter, sono stati coperti con sacchi per la spazzatura.
Il canale tv pubblico SVT afferma che sono sentiti anche degli spari.
La zona è stata isolata dalle forze dell'ordine. Il tutto si è verificato intorno alle 15 ora italiana nei pressi di un grande magazzino all'incrocio con Drottningatan, la via pedonale più frequentata della capitale svedese.
Bloccata la metropolitana, chiuso il parlamento svedese. Il Premier svedese ha confermato che si tratta di un attentato terroristico.
Le autorità hanno invitato gli abitanti a evitare di recarsi nel centro della città. Ci sono report di spari in un'altra zona del centro della capitale svedese, a Hotorget. I pedoni sono stati investiti a Drottninggaten.
Il camion risulta essere stato rubato poco prima dell'attacco, ed appartiene alla 'Spendrups', popolare marca di birra svedese. Secondo quanto riferito dal direttore della comunicazione del birrificio, Maarten Lyth, l'autista "stava scaricando della merce quando qualcuno è saltato dentro il camion ed è scappato". Lyth, precisando di non essere in grado di dire quante persone abbiano preso possesso del camion, ha detto che l'autista "è illeso ma sotto choc, attualmente è ascoltato dalla polizia".
Nella stessa zona, l'11 dicembre 2010, si verificò un duplice attentato con autobomba: era il primo attentato suicida nei paesi scandinavi.
Dopo Nizza e Berlino, ecco dunque manifestarsi il terzo simile accaduto, quanto alle modalità adottate. La strada più famosa (e più "consumistica") della città svedese è stata colpita da una follia omicida in circostanze ancora da chiarire quanto all'autore. Sarebbe infatti partita una caccia all'uomo, stando agli ultimi aggiornamenti di Sky News. L'uomo sospettato indosserebbe al momento una giacca verde ed una felpa grigia.
La polizia ha immediatamente diramato un appello che invita la popolazione a non stazionare nell'area del centro, con particolare riferimento alla zona di piazza Sergeltorg. Chiusi inoltre a scopo precauzionale gli elementi della movida della capitale svedese, dal cinema sino al resto dei centri commerciali presenti sul territorio.
E' ancora incertezza sul profilo investigativo della vicenda: di circa un'ora fa infatti la notizia di un arresto, poi smentito. Da chiarire le immagini di una persona immobilizzata a terra e circondata immediatamente dopo i fatti. Non è ancora chiaro se tale episodio sia da ricollegare alla vicenda.
L'allerta tocca anche la Scandinavia in generale: gli agenti norvegesi, normalmente sprovvisti del possesso di arma da fuoco durante il servizio, saranno armati a scopo precauzionale sino a nuovo ordine. La polizia sarà dunque armata all'interno delle città e della capitale Oslo, con particolare riguardo dell'aereoporto della capitale norvegese.
Il primo ministro svedese Lofven è rientrato a Stoccolma immediatamente dopo i fatti, per presidere una riunione governativa d’emergenza. Chiuso invece il Parlamento, la cui sede è stata successivamente recintata.
Le reazioni. Non sono mancate le numerosissime reazioni mondiali conseguenti all’accaduto di Stoccolma. Un messaggio di cordoglio è stato espresso dal presidente russo Vladimir Putin: «Non per sentito dire conosciamo i reati commessi dal terrorismo internazionale del nostro Paese. In questa ora difficile i russi piangono insieme al popolo della Svezia». Il riferimento del presidente russo è chiaramente incentrato sullo scorso attacco di martedì subito nella città di San Pietroburgo.
Anche le istituzioni europee si sono espresse sull’accaduto. Per Jean Claude Juncker, presidente della Commissione europea, «un attacco a uno Stato membro dell’Ue è un attacco contro ognuno di noi», mentre per il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk ha rivolto un messaggio di dolore e sgomento per le vittime di questo pomeriggio.
Anche l’Italia ha ‘recapitato’ la propria vicinanza al re di Svezia Carlo XVI, attraverso un messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: «Le notizie sul vile attentato che poche ore fa ha causato morti e feriti nel centro di Stoccolma suscitano tristezza profonda e grande preoccupazione. In questo momento di dolore per la Svezia, l’Italia intera si stringe nel cordoglio intorno alle famiglie delle vittime e rivolge un pensiero di partecipe vicinanza ai feriti, augurando loro una pronta guarigione. Nella lotta contro il terrorismo, che ancora una volta ha colpito brutalmente cittadini inermi, la Svezia potrà sempre contare sulla collaborazione dell’Italia».
Sulla vicenda ha twittato anche il premier italiano Paolo Gentiloni, cui si aggiunge il pensiero dei ministri Alfano e Minniti, che hanno garantito la massima collaborazione nelle operazioni di lotta al terrorismo, anche «come presidente di turno del G7 e membro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite». Diverse anche le reazioni europee, dal primo ministro belga Michel sino al sindaco di Londra, Sadiq Khan. Sarà inoltre spenta a mezzanotte la Tour Eiffel a Parigi, in segno di lutto per le vittime riscontrate nell’ennesimo attacco all’Europa dopo gli attentati degli scorsi mesi.
Secondo un ultimissimo aggiornamento, la polizia svedese avrebbe catturato un uomo che ha confessato di essere l'autore dell'attacco. A riferirlo, il quotidiano Aftonbladet. La notizia sarebbe stata successivamente confermata dalla polizia
(in aggiornamento)
Maria Minichino e Cosimo Cataleta