Cronaca

Sterlina digitale o euro digitale: chi vincerà la corsa dell’anti-Bitcoin?

La Gran Bretagna si è ufficialmente unita alla corsa dei Paesi europei ed extraeuropei per lanciare una propria valuta digitale, emessa della banca centrale.

"Stiamo lanciando una nuova task force tra il Tesoro e la Banca d'Inghilterra per coordinare il lavoro esplorativo su una potenziale valuta digitale della banca centrale", ha infatti dichiarato il ministro delle Finanze britannico Rishi Sunak in una conferenza del settore fintech, mentre in una dichiarazione separata la Banca d'Inghilterra ha affermato che una tale moneta sarebbe una "nuova forma di denaro digitale emessa dalla Banca d'Inghilterra e per l'uso da parte delle famiglie e delle imprese", che andrà pertanto ad affiancarsi al contante e ai depositi bancari, piuttosto che sostituirli.

Ma quali sono le caratteristiche di questa sterlina digitale? E quando potrebbe vedere la luce questo progetto?

Cerchiamo di saperne di più riassumendo tutte le notizie finora pubblicate su questo tema, e ricordando a tutti i nostri lettori che desiderano saperne di più su come funziona le criptovalute e come investire con esse, che si può ricorrere agli approfondimenti di trading online con WebEconomia o di un altro autorevole sito come Il Sole 24 Ore.

Come sarà la sterlina digitale?

Il governo britannico non ha ancora deciso se introdurre una versione digitale della sterlina britannica, ma ha detto che avrebbe esplorato "gli obiettivi, i casi d'uso, le opportunità e i rischi" a cui si andrebbe incontro nel caso in cui si dovesse procedere. La Banca d'Inghilterra creerà anche un'unità all'interno dell'istituzione dedicata ad esplorare una valuta digitale della banca centrale.

Tutto ciò arriva peraltro proprio mentre diverse banche centrali corrono per mettere a punto le loro strategie per le valute digitali delle banche centrali, o CBDC. L'ascesa del Bitcoin e di altre criptovalute ha dato nuovo slancio a tali iniziative, così come la tendenza più ampia del declino dell'uso del contante.

Bitcoin è salito ad un massimo record di 64.829 dollari la scorsa settimana in vista dell'attesissimo debutto dello scambio di criptovalute Coinbase. Tuttavia, la moneta digitale più capitalizzata al mondo è affondata poco dopo, durante il fine settimana, a causa dei timori sulla regolamentazione. Un picco nel valore del token dogecoin ispirato ai meme, nel frattempo, ha condotto all’insorgenza di nuove preoccupazioni di una potenziale bolla nel mercato delle criptovalute.

Banche centrali e stablecoin

Un altro fattore che probabilmente influenzerà il lavoro delle banche centrali sui CBDC sono i progetti privati di stablecoin come Diem, sostenuta da Facebook, e il controverso token Tether. Tali valute tentano di ancorare il loro valore di mercato a qualche riferimento esterno, come il dollaro americano, per evitare oscillazioni di prezzo volatili che sono comuni nella maggior parte delle criptovalute.

Complessivamente, la Cina sembra essere in vantaggio rispetto ad altri grandi paesi sui CBDC, con un progetto di test di massa nel 2022, quando lo yuan digitale verrà fatto provare ai visitatori stranieri in occasione delle Olimpiadi invernali di Pechino. Difficile che sterlina e euro possano fare meglio, e possano fare prima.