Stefano Ranieri si classifica primo al frizzante show di Mario Sei (Foto)

lunedì 19 settembre, 2016

CATANZARO 19 SETTEMBRE 2016 - Catanzaro, un riuscitissimo show ideato e prodotto da Teatro 6
Musica, danza, cabaret e tanto divertimento hanno caratterizzato la serata di ieri sera a Siano, grazie ad uno spettacolo ben riuscito e prodotto da Teatro 6 con la direzione di Mario Sei. [MORE]

Sul palcoscenico si sono alternati una serie di concorrenti, spaziando dalla musica alla danza e valutati da una giuria qualificata, presieduta, in qualità di presidente di giuria, dal soprano Giovanna Massara.
Oltre al presidente, anche la soprano Fernanda Jiritano, il cantautore Massimiliano Le Pera, il presidente dell’Associazione culturale “Catanzaro è la mia città” Francesco Vallone, il consigliere comunale Luigi Levato e Simona Amodeo, direttore artistico di Teatro 6.

Stefano Ranieri, vincitore della serata, si è detto contento della riuscita dello spettacolo che ha visto la presenza di un pubblico numerosissimo e particolarmente numeroso.
Al fianco di Mario Sei, i bravi attori Biagio Bianco, Nicola Scozzafava, Ivan Valle ed un’improbabile valletta Jolanda Amelio, che si sono alternati sul palco con battute e sketch davvero intelligenti, oltre alla presenza di un esplosivo corpo di ballo dell’ADS Baila di Maria Luisa Scozzafava ed il service Peter Pan.

Ognuno ha fornito il proprio meticoloso contributo, sotto l’attenta regia e direzione artistica di Mario Sei, che ancora una volta ha divertito il pubblico ma senza per questo perdere di vista la competizione, rigorosa dal punto di vista della valutazione, nel rispetto degli artisti e della giuria qualificatissima.
Tantissimi gli spettatori presenti che hanno apprezzato tutta l’organizzazione e le tante battute dei bravi attori, applaudendo e ridendo per tutto lo spettacolo.

Pamela Merante, una giovane cantante catanzarese è arrivata al secondo posto con l’interpretazione della nota Hallelujah di Cohen e al terzo posto delle bambine super grintose che sulle note di Waka Waka hanno impressionato favorevolmente la giuria.

Infooggi, con noi presente per l’intera manifestazione, ha voluto conoscere più da vicino il vincitore di questo show, Stefano Ranieri, al quale abbiamo rivolto qualche domanda:

Quando e perché Stefano Ranieri si avvicina alla musica ed in particolare al canto?

- Mi avvicino al canto e alla musica perché la vita nella sua crudità ha deciso così. E’ il lontano 2004, esattamente il 21 Marzo.. quel 21 Marzo che dovrebbe scoccare l’inizio della primavera… (si ferma Stefano poi prende fiato e continu), ma non va esattamente così.. Sembra inverno.. Papà se ne va in silenzio e dopo tanta sofferenza, mi ritrovo in un mondo tutto mio.. fatto di pianti interiori e freddezza esteriore. Non mi riconosco.. cerco di uscire da questo tunnel.. 12 giorni senza spiccicare una parola sono troppi, interminabili.. non posso continuare così.. beh poi arriva lei e tutto ha un senso.. LA MUSICA!

La musica quindi ti consentì di superare quel momento molto difficile?

- Si, in quel caso in particolare, perché ha acceso la luce dentro me e piano piano mi ha tirato fuori da questo tunnel.. Inutile dire quanto ero legato a lui.. chi non lo sarebbe!

Oggi, invece, che rapporto hai con la musica?

- Adesso sono cresciuto e sono diventato padre anche io e da padre capisco che attraverso la musica si può comunicare anche al proprio figlio una serie di emozioni, ancora di più di come si possa fare con le parole e con i gesti. Essendo padre avrei anche voluto dire a mio padre che oggi capisco cosa si prova ad avere un figlio.

Il canto quindi ti consente di esprimerti maggiormente?

- Si, non solo, il canto mi aiuta a liberarmi delle paure, che credo tutti abbiamo. Io canto perché voglio che la gente avverta ciò che è per me la musica, una terapia efficacissima. In fondo bastano pochi elementi, tanta passione, una bella voce, un timbro particolare e una gestualità specifica e soprattutto tanto studio.

Studio e passione sono alla base di ogni esperienza che si decide di intraprendere. Tu sei autodidatta o sei seguito in questo tuo studio/percorso?

- Ad un certo punto ho deciso che dovevo fare di più e pretendere di più da me ed entra in gioco lei, Raffaella Capria, Maestra della Do Maggiore Accademy, amica prima di ogni cosa, si perché l’amicizia per me è un sentimento che ha una caratura importante .Iniziamo il percorso 2 anni fa, tra alti e bassi come ogni storia e come goni rapporto si instauri con una persona. Sacrificio e dedizione hanno comunque il sopravvento e giorno dopo giorno provo a raggiungere una meta, ma quella meta si sposta sempre di più in funzione di quanto noi siamo disponibili a raggiungere traguardi maggiori e migliori.

Ad oggi qualche risultato lo hai ottenuto, ti ritieni soddisfatto?

- A 27 anni qualche esperienza credo di averla fatta, ma ogni palco e ogni pubblico ha la sua emozione e la sua carica di adrenalina. Non sono il tipo a cui piace elencare i “ premi ottenuti “, si perché, non è il premio in sé per se che fa crescere un artista, ma la miglior vittoria è trasmettere al pubblico ciò che realmente si prova quando si canta e mi auguro di esserci riuscito. Quando scendi dal palco e negli occhi, nei gesti e nelle parole di chi ti ascolta, avverti l’emozione e questo non può che significare che hai già vinto!

Ci risulta tu abbia maturato una bella esperienza con artisti nazionali molto noti.

- Si, l’anno scorso ricordo con molto orgoglio la mia partecipazione con annessa ammissione alle semifinali nazionali, del Video Festival Live. Si trattava di un Festival di caratura Internazionale con artisti del calibro di Silvia Mezzanotte e Mara Maionchi.

Cosa credi ti riserva il tuo futuro da cantante:

- Il futuro non so cosa mi riserva. Lo si scopre solo vivendolo da protagonisti sicuramente e non da comparse! Il mio sogno nel cassetto è certamente quello di poter un giorno scrivere e cantare un pezzo mio!
E noi te lo auguriamo caro Stefano!