Cronaca

Stato-mafia, assolto l'ex ministro Mannino

PALERMO, 04 NOVEMBRE 2015 – Nell’ambito del processo sulla Trattativa Stato-mafia, che si è tenuto a Palermo con il rito abbreviato, dopo una breve camera di consiglio è arrivata la prima sentenza, con l’assoluzione per l'ex ministro della Dc Calogero Mannino, «per non aver commesso il fatto».  [MORE] 

Il Gup di Palermo Marina Petruzzella ha così rigettato la richiesta avanzata dalla Procura palermitana – relativamente a una condanna a 9 anni di carcere, oltre all'interdizione perpetua dai pubblici uffici – per l’imputato, accusato di violenza o minaccia a corpo politico dello Stato. 

Subito dopo la lettura della sentenza, Mannino, che non ha assistito in aula, ha sentito il bisogno di ringraziare i suoi legali difensori: «Grazie avvocati è finito un incubo, grazie», riferisce soddisfatto l'avvocato Marcello Montalbano. «Spero che oggi sia stata data la parola fine - ha commentato Mannino - per non aver commesso il fatto. È stata data la parola fine a questo atto ed è una decisione coraggiosa che conferma un mio convincimento, e si traduce nei termini di fiducia alla giustizia, che non significa fiducia nei pubblici ministeri perchè i pubblici ministeri rappresentano l'accusa, molte volte ostinatamente pregiudiziale. I giudici sono altro». 

Tuttavia, il verdetto odierno non convince i pm palermitani, Roberto Tartaglia, Francesco Del Bene e Nino Di Matteo che invece ha dichiarato: «Andremo avanti, ci opporremo alla sentenza di assoluzione».

Domenico Carelli

(Foto: corriere.it)