Estero

Stati Uniti: scongiurata la minaccia di default

Il voto del Congresso del Senato degli Stati Uniti, con una corsa contro il tempo, a seguito dell’approvazione di un disegno di legge bipartisan sostenuta dal presidente Joe Biden e Kevin McCarthy, ha scongiurato a fine serata di giovedì 1 giugno, per due anni, quindi fino a dopo le elezioni presidenziali e legislative del 2024, la minaccia di un default e la sopensione dell'ammontare massimo dell'indebitamento attualmente a 31.400 trilionidi dollari.

Sono stati presentati undici emendamenti, tutti respinti, uno per uno fino alla votazione finalecon la quale 149 repubblicani e 165 democratici hanno sostenuto la misura, mentre 71 repubblicani e 46 democratici si sono opposti.

L'accordo sospenderebbe il limite di prestito di 31,4 trilioni di dollari fino a gennaio 2025. Ridurrà la spesa federale di 1,5 trilioni di dollari in un decennio, secondo il Congressional Budget Office, congelando di fatto alcuni finanziamenti che si prevedeva aumenteranno il prossimo anno e quindi limitando la spesa a Crescita dell'1% nel 2025. La legislazione imporrebbe anche requisiti di lavoro più severi per i buoni pasto, recupererebbe alcuni fondi per l'applicazione dell' Internal Revenue Service IRS, (l'agenzia governativa deputata alla riscossione dei tributi ) e i fondi di soccorso per il coronavirus non spesi, accelererebbe l'autorizzazione di nuovi progetti energetici e porrebbe fine  al congelamento del rimborso del prestito studentesco.

Il presidente Biden ha dichiarato Su Twitter, "Proprio ora, i senatori di entrambi i partiti hanno votato per proteggere i nostri sudati progressi economici e prevenire un primo default in assoluto”  ed ancora "Nessuno ottiene tutto ciò che vuole in una negoziazione, questo accordo bipartisan è una grande vittoria per la nostra economia e il popolo americano. Il nostro lavoro è tutt'altro che finito, ma non vedo l'ora di firmare questo disegno di legge il prima possibile e di rivolgermi direttamente al popolo americano domani (venerdì)".

"L'America può tirare un sospiro di sollievo, perché in questo processo stiamo evitando il default", ha detto al Senato il leader della maggioranza democratica Chuck Schumer. "Abbiamo impedito un default catastrofico che avrebbe decimato la nostra economia e inflitto un immenso dolore alle famiglie. Abbiamo preservato la parte del leone degli investimenti storici che abbiamo fatto. Abbiamo tolto dal tavolo le parti peggiori del piano repubblicano MAGA che avrebbero danneggiato le famiglie",  ha proseguito in un tweet.


Fonte immagine NDTV