Politica
Statali furbetti, sindacati replicano a Renzi: "Solerzia anche nel rinnovare i contratti"
CATANZARO, 16 GENNAIO 2016 - A poche ore dall'annuncio del Presidente Matteo Renzi di voler effettuare il pugno duro nei confronti degli statali "furbetti del cartellino, i famigerati fannulloni della Pubblica Amministrazione", licenziabili in 48 ore, arriva la replica dei sindacati. Rossana Dettori, segretario generale della Fp Cgil, augurandosi che il provvedimento preveda procedure "giuste ed eque", lancia un monito al Capo dell'Esecutivo ed afferma quanto segue: "Primi e inflessibili a denunciare e a dissociarci dai casi di assenteismo ingiustificato. Vorremmo però che il premier Renzi applicasse la stessa solerzia nel rinnovo dei contratti pubblici. È però la contrattazione - sottolinea Dettori - il luogo dove affrontare questi temi, non l'ennesimo intervento legislativo".
[MORE]
Anche Massimo Battaglia, segretario generale del sindacato Confsal Unsa, ha espresso il suo parere riguardo la proposta di norma per il licenziamento dei dipendenti pubblici, che il prossimo mercoledì verrà presentata in Consiglio dei Ministri. "Vogliamo ricordare al Governo che le norme già esistono e che sono già concrete e certe". Battaglia, inoltre, non vorrebbe che "l’interesse del presidente Renzi di apparire a fini mediatici ed elettorali quale grande riformatore , porti all’adozione di norme che limitino il diritto alla difesa dei lavoratori pubblici".
Roberto Barbagallo, invece, segretario generale della Uil, come Rossana Dettori Fp Cgil, richiede al Governo che ci sia "solerzia nel rinnovare i contratti" e comunica che il sindacato "si costituirà parte civile contro i furbetti".
Luigi Cacciatori
Immagine da blitzquotidiano.it