Cronaca
Stakanovisti del furto: sgominata banda di albanesi nel milanese
LODI, 26 DICEMBRE 2014 - Gli investigatori li avevano oramai ribattezzati gli “stakanovisti del furto”. Da novembre ad oggi avevano messo a segno più di cinquanta colpi. La loro area di movimento era ampia, a partire dalla Lombardia, con la loro residenza fissata a Sant’Angelo Lodigliano, ma si spostavano finanche in Piemonte ed in Emilia Romagna.
La polizia di Lodi ha finalmente arrestato i componenti di questa banda instancabile. Si tratta di tre albanesi tra i 21 ed i 26 anni, capaci di lavorare fino a 10 ore al giorno pur di portare a compimento i loro furti. Diverse gli orari duranti i quali compivano i raid. Dalle 4 del pomeriggio fino alle 7, dunque durante possibili orari di lavoro o anche durante la notte, incuranti se i padroni di casa stessero dormendo o meno. Studiavano bene le abitudini delle loro vittime ed entravano in azione con metodicità accurata, per poi dileguarsi e far sparire del tutto le loro tracce. A tal fine in varie aree del Lodigiano erano soliti lasciare diverse auto rubate in modo da cambiare facilmente vettura.[MORE]
«Erano dei fantasmi, difficili da bloccare – ha spiegato il capo della Mobile, Alessandro Battista. In due mesi abbiamo ricostruito almeno una cinquantina di colpi, ma nella realtà ne hanno effettuati molti di più». I tre erano bravi ed attenti nel smistare la refurtiva, godendo di un’ampia rete di contatti che gli permetteva di vendere le auto rubate, tutte di grossa cilindrata, soprattutto in Ucraina. In più avevano i loro contatti di riferimento a Milano ai quali vendere oggetti in oro, orologi, computer, tablet e quant’altro. Al termine delle perquisizioni domiciliari compiute dagli agenti della polizia, parecchia la refurtiva trovata nelle loro case, perfino sotto l’albero di Natale.
(Immagine da obiettivonews.it)
Giovanni Maria Elia