Cronaca
Stabilimenti balneari: sempre più inavvicinabili per aumento prezzi
ROMA- Una giornata al mare? Troppo cara per le famiglie. L’aumento del prezzo degli ombrelloni renderà quasi inavvicinabili le spiagge italiane. Una giornata al mare per quattro persone costa intorno ai 95 euro: i prezzi degli stabilimenti sono nettamente aumentati ed il rincaro ha interessato l’ombrellone, che costa il 4,2% in più, il lettino, aumentato del 2,6%, e la sdraio, che aumenta dell’1,6%.
In totale dunque una giornata al mare verrà a costare il 2,3% in più. [MORE]
I dati sono stati resi noti dall’associazione dei consumatori Adoc, che fa sapere anche che Sardegna, Toscana e Liguria sono le regioni più care in assoluto. Le regioni meno dispendiose sono Puglia e Sicilia.
Il presidente dell’Adoc, Carlo Pileri, commenta così i dati alquanto preoccupanti: “Trascorrere una giornata al mare sta diventando sempre più un salasso per le famiglie italiane, rispetto allo scorso anno il costo complessivo è aumentato del 2,3%, la spesa media che una famiglia di quattro persone spende per rilassarsi in riva al mare ha superato quota 95 euro. Sono rincarate quasi tutte le voci, dall'ombrellone (+4,2%) al lettino (+2,6%) passando per sdraio (+1,6%) e ingresso (+2,6%). Anche le voci extra come i gelati, panini e caffé sono in rincaro, con i primi che segnano un aumento del 3,9%. Stabili solo i costi di parcheggio. Continuando di questo passo gli italiani il mare potranno vederlo solo in cartolina''.
Inoltre si prospetta il solito problema dell’ingresso a pagamento sulla spiaggia, che invece secondo l’articolo 1, comma 251, dell’ultima finanziaria dovrebbe essere gratuito. Pileri continua infatti dicendo: “C'è ancora molta confusione sull'accesso alla spiaggia che, come previsto dalla Finanziaria del 2007, dovrebbe essere libero, tuttavia registriamo ancora una certa resistenza ad applicare la legge. In Liguria è vivo il problema della percentuale di spiagge libere a disposizione dei cittadini. Solo 12, tra i 63 Comuni costieri liguri, possono vantare percentuali di spiagge libere e attrezzate superiori al 40%. Nel Lazio, sull'arenile di Ostia, solo il 20% delle spiagge prevede l'accesso libero.''