Economia
Spread, la Bce pensa ad un "tetto" agli interessi sui titoli di stato
MILANO, 20 AGOSTO 2012- La Banca centrale europea si prepara all'autuno caldo che si prospetta per l'Eurozona, studiano diverse azioni. In particolare, per contrastare la corsa verso l'alto dello spread e le relative conseguenze, starebbe pensando di fissare un tetto agli interessi, oltre il quale scatterebbe l'acquisto di bond dei Paesi in difficoltà. Tale misura dovrebbe servire per scoraggiare gli speculatori a spingere i tassi al livelli troppo in alto rispetto a quelli stabiliti dalla Bce.
Ad affermarlo lo Spiegel online, sottolineando che i vertici di Francoforte decideranno in merito nel corso della prossima riunione del board a settembre. "La Bce vuole introdurre un tetto ai tassi d'interesse allo scopo di tenere sotto controllo i costi di rifinanziamento dei Paesi in difficoltà, assicurando allo stesso tempo che gli spread tra i titoli non divergano troppo. Inoltre, la Banca centrale vorrebbe rendere più trasparenti i suoi acquisti di titoli di Stato, annunciando il volume dei suoi interventi subito dopo ogni operazione e non una volta alla settimana come avviene adesso", si legge sullo Spiegel online. [MORE]
In particolare, il meccanismo dovrebbe scattare successivamente alla richiesta di aiuto di un Paese alle prese con tassi insostenibili, rivolgendosi al fondo salva-Stati nella funzione anti-spread. Una volta espletata la suddetta richiesta, si procederà a firmare un Memorandum of understanding tra istituzioni Ue e governo. Tuttavia, la richiesta d'aiuto, rappresenta un passaggio controverso, a cui diversi governi si oppongono, in quanto comporterebbe delle condizioni che non sono ancora state stabilite.
Intanto, alla vigili di una settimana importante per il destino della Grecia, in cui si svolgeranno incontri fra il governo greco e i vertici europei, a partire dal presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker mercoledì, il ministro delle Finanze greco, Yannis Stournaras, ha dichiararto, "Dobbiamo sopravvivere e rimanere sotto l'ombrello dell'euro, perche' e' l'unico modo per proteggerci da una poverta' che non abbiamo ancora sperimenta".
(Fonte: Il Sole 24 ore, La Repubblica)
Rosy Merola