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"Spinosaurus aegyptiacus", ricostruito il più grande dinosauro predatore di tutti i tempi

WASHINGTON, 12 SETTEMBRE 2014 - Pesa sei tonnellate ed è lungo circa quindici metri il più grande dinosauro predatore acquatico di tutti i tempi: lo Spinosaurus aegyptiacus. L’eccezionale scoperta è stata annunciata a Washington, presso la National Geographic Society, finanziatrice di questa ricerca coordinata dall'università di Chicago, ed è stata pubblicata su Science.[MORE]

Del gruppo di ricerca hanno fatto parte anche alcuni studiosi italiani, tra cui Cristiano Dal Sasso, Simone Maganuco, Matteo Fabbri e Dawid Iurino. La scoperta ha dell’eccezionale, anche perché il grosso “teropode”, di cui si conosceva l’esistenza già da alcuni decenni, è risultato appunto essere un predatore acquatico, vissuto in una vasta area ricca di fiumi che si estendeva dal Marocco all'Egitto circa 97 milioni di anni fa.

A dare testimonianza di ciò diversi elementi su cui l’équipe di ricercatori ha puntato la propria attenzione: le ossa dello spinosauro non sono risultate, infatti, cave come quelle dei normali teropodi, ma piene, e dunque più simili a quelle di altri mammiferi acquatici dell’antichità. Anche le narici, più piccole ed arretrate, dimostrano la capacità di stare a pelo d’acqua, come ad esempio fanno i coccodrilli. Da un esame diagnostico (TAC) effettuato, inoltre, sulla punta del muso del cranio fossile conservato al Museo di storia naturale di Milano è emersa la presenza di piccolissimi sensori, che consentivano al grande predatore di percepire la presenza di prede anche in acque non purissime, allo stesso modo di foche e coccodrilli.

Lo spinosauro nascondeva, dunque, nuovi ed importanti dettagli emersi grazie a quest’ultima ricerca, che sarà oggetto di una mostra che si terrà a Washington da oggi 12 settembre 2014 sino al 12 aprile 2015.

(Foto dal sito sokapro.hu)

Katia Portovenero