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Spezia-Catanzaro, D’Angelo: “Nessun calo, al Picco con il cuore e la testa”

Nicola Cundò
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Spezia-Catanzaro, D’Angelo: “Nessun calo, al Picco con il cuore e la testa”
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La Spezia, 24 maggio 2025 – Lo Spezia si prepara al ritorno della semifinale playoff contro il Catanzaro con una consapevolezza rinnovata e un entusiasmo crescente.
Dopo il successo ottenuto nella gara d’andata al "Ceravolo", i liguri puntano a chiudere i conti tra le mura amiche del “Picco”, dove si prevede una cornice di pubblico calda e partecipe.
Mister Luca D’Angelo, intervenuto in conferenza stampa, ha fatto il punto sulla condizione della squadra e sull'importanza dell'appuntamento.


Uno Spezia ritrovato


«Sì, abbiamo fatto sicuramente una buonissima partita – ha dichiarato Mister D’Angelo – meritando la vittoria.
Siamo mancati in alcune fasi del campionato, soprattutto quando l’obiettivo promozione diretta è sfumato, ma a Catanzaro abbiamo fatto esattamente la gara che serviva».


Il tecnico sottolinea l’atteggiamento positivo della squadra e non teme cali di concentrazione: «Credo che non ci sia il rischio di sottovalutare la partita.
Sappiamo bene che bisogna ancora conquistare la qualificazione, siamo pronti».


Nessun turnover: "In campo chi serve"


Con quattro giocatori in diffida, la tentazione di un turnover cauto era comprensibile, ma Mister D’Angelo è stato chiaro: «È una semifinale.
Non si fanno esperimenti.
Giocheranno quelli che servono di più alla squadra».


E sulle condizioni di alcuni uomini chiave come Salvatore Esposito e La Padula: «Sono convocabili, ma vedremo chi partirà titolare.
Valuteremo fino all’ultimo.
Matteo centrale e Giorgeschi a sinistra? È una delle opzioni».


Aspetto mentale, pressione e tifo


«Domani dobbiamo ripetere la gara dell’andata – ha ribadito l’allenatore –.
Le partite di questo tipo richiedono una concentrazione totale, sotto ogni aspetto: tecnico, tattico, fisico ed emozionale».


Sull’importanza del tifo: «Giocare davanti ai nostri tifosi è un’arma in più.
Il sostegno che ci accompagnerà dall’albergo fino allo stadio è fondamentale.
Se qualcuno rischia di abbassare la guardia, tutto il Picco lo riporterà sull’obiettivo».


Il rispetto per l'avversario


Interrogato su cosa tema del Catanzaro nel ritorno, D’Angelo è cauto ma determinato: «Non so come imposteranno la partita, ma noi dobbiamo pensare solo a noi stessi, a giocare bene e con lucidità».


A chi gli chiede se ha visto l’altra semifinale, Mister D’Angelo risponde con pragmatismo: «No, ho visto solo gli highlights.
In questo momento è giusto concentrare tutte le energie sulla nostra partita».


Il commento finale


A fine conferenza, il mister risponde anche a una domanda più personale: come sta lui, al di là della squadra? «Sono partite che regalano grandi emozioni, ma bisogna saperle reggere.
Sono momenti belli, da portare dentro».


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Scritto da Nicola Cundò

Giornalista di InfoOggi

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