Economia
Spesa pubblica: nel 2013 frodi e sprechi per 5 miliardi di euro
ROMA, 25 GENNAIO 2013 - Cinque miliardi di euro sono spariti dalle casse dello Stato a causa di sprechi nella pubblica amministrazione e di truffe ai finanziamenti nazionali e comunitari. Un altro drammatico dato fornito dalla Guardia di Finanza nel bilancio dell'attività del 2013, che appena due giorni fa aveva diffuso altri dati allarmanti: 8mila evasori totali e 52 miliardi sottratti alla tassazione. Oltre 19mila i soggetti segnalati all'autorità competente.
Ogni giorno dell'anno in Italia vengono commessi 12 reati contro la Pubblica amministrazione. Il dato emerge dall'analisi delle denunce fatte proprio dalla Gdf : i militari delle Fiamme Gialle hanno infatti denunciato all'autorità giudiziaria 4.300 reati di corruzione, concussione, peculato, abuso d'ufficio e altri, compiuti da gennaio a dicembre scorsi. [MORE]
Tra indagini d'iniziativa o su mandato della magistratura e della Corte dei Conti, i finanzieri hanno eseguito oltre 25 mila interventi per arginare gli sprechi e bloccare le frodi. Durante le indagini sono emersi danni erariali e sprechi per 3,5 miliardi, un terzo dei quali riferibili al solo settore della sanità pubblica, e truffe ai finanziamenti pubblici nazionali ed europei, attraverso indebite percezioni o richieste, per 1,4 miliardi. A carico dei responsabili sono stati disposti sequestri di beni mobili, immobili, valuta e conti correnti per 309 milioni.
Le truffe al Servizio sanitario nazionale hanno invece provocato un danno di 23 milioni e la denuncia di 1.173 soggetti. Infine, sono stati segnalati 1.704 tra dipendenti pubblici e committenti per casi di incompatibilità e doppio lavoro, con conseguente contestazione di sanzioni amministrative per oltre 21 milioni di euro.
La Guardia di Finanza ha inoltre scoperto nel 2013 ben 3.435 finti poveri che, pur non avendone alcun diritto, hanno usufruito di sconti su asili nido, mense scolastiche e libri di testo, servizi socio-sanitari a domicilio, agevolazioni su luce, gas, trasporti. I 389 falsi invalidi scoperti, assieme ai 4.210 casi di truffe nel lavoro agricolo e ai 445 casi di frodi agli assegni sociali, hanno invece provocato danni allo Stato per 82 milioni.
MIchela Franzone