Salute
Covid. Speranza, pandemia non è spenta ma pensare anche a futuro
Speranza, pandemia non è spenta ma pensare anche a futuro. Speranza, in questa doppia sfida ruolo centrale dell'agricoltura
ROMA, 01 APR - "La pandemia non si è spenta, lo dimostrano purtroppo i numeri. Ma nel fronteggiarla dobbiamo progettare il futuro". Per questo, "le prossime settimane ci mettono davanti a una doppia sfida: quella della vittoria contro l'epidemia che ci ha tenuto insieme in questi mesi", ma nel frattempo "dobbiamo anche programmare il futuro del nostro Paese, e queste sfide vanno tenute insieme". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenendo al summit Coldiretti e Filiera Italia con il Governo "Recovery 'Food', l'Italia riparte dal cibo".
"Siamo dentro una battaglia tremenda, in una sfida ancora molto complicata. Ma dobbiamo concentrarci anche sulla capacità di disegnare il futuro" il ché significa "chiudere la stagione dei tagli in sanità e ricominciare a investire sulla salute delle persone". Da questo punto di vista, "il Recovery è una grande occasione". Il futuro "va costruito attraverso politiche di prossimità, di tutela dell'ambiente e del territorio".
Per questo "serve un grande Patto-Paese e in questa sfida c'è anche il ruolo, la funzione e la storia di Coldiretti, una grande organizzazione radicata sul territorio, che è stata capace di attraversare diverse stagioni di sviluppo del nostro Paese" e "che non ha mai fatto mancare il supporto al Paese in questi mesi". "La voce di Coldiretti - ha concluso Speranza - è una voce importante nelle battaglie di queste ore ma anche nella capacità di progettare l'Italia del futuro".