Economia

Tagli alle borse di studio agli orfani delle vittime del Dovere, del terrorismo e della mafia

FIRENZE, 07 APRILE 2013- Prorogatio senza pietà. Il governo Monti, ancora una volta dimostra la sua insensibilità con la pubblicazione, il 26 marzo scorso, del bando che taglia, dimezzandole, le borse di studio per i figli delle vittime delle stragi.

Solo per dovere di cronaca ricordiamo che risale al 1998 il provvedimento che stabilì l'istituzione di apposite borse di studio, nel numero di 800 all'anno, destinate agli orfani delle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata che costituivano un piccolo ma significativo contributo alle famiglie colpite da queste tragedie.

A segnalare l'ennesimo colpo di mano dell'iniquo esecutivo a guida Monti, é Giovanni D'Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, che rilancia l'appello al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, formulato con una propria lettera dall’associazione ‘Vittime del dovere’ che ha denunciato lo scippo perpetrato a danno di chi é figlio di vittime che hanno versato il proprio sangue per il fare il dovere per il proprio Paese o incolpevolmente, dimostrando per l'ennesima volta totale insensibilità verso i soggetti più deboli e quindi per coloro che necessitano di maggiori tutele.[MORE]

(notizia segnalata da giovanni d'agata)