Cronaca
Spedizione punitiva ai danni di un operaio marocchino
CHIAVARI, 21 AGOSTO 2012 - A.Y. , un operaio originario del Marocco, è stato ritrovato ieri lungo la strada per Verzi. Era in stato confusionale, non riusciva a camminare e riportava ferite alle braccia alla testa. Non è riuscito a dare una spiegazione ai Carabinieri sul perchè si trovasse lì.
Una telefonata ha allertato le forze dell'ordine, che quando l' hanno individuato lo hanno trasportato all' ospedale di Lavagna, dove è tutt'ora ricoverato nel reparto di rianimazione a causa di gravi ferite d'arma da taglio piuttosto profonde, contusioni, fratture e di un trauma cranico.
Secondo le ricostruzioni, l'uomo sarebbe stato preso a bastonate ed accoltellato. Quest' oggi sono stati individuati i tre italiani responsabili della spedizione punitiva. Si tratta di incensurati di ventisei, cinquantuno e cinquantotto anni.[MORE]
I Carabinieri sono riusciti a dare un nome agli aggressori grazie alle indicazioni di A.Y., il quale ricordava fossero scesi da un suv grigio. Una volta individuato il proprietario, le forze dell'ordine hanno avuto modo di notare che quest'ultimo riportava una ferita alla mano e, da lì, è cominciato l'interrogatorio.
Tutti e tre hanno ammesso le loro colpe ed uno di loro ha dichiarato di aver partecipato al massacro poichè spinto dall' ennesimo tentativo di furto.
Sul luogo sono state ritrovate tracce di sangue che non appartengono all' operaio marocchino e sono in corso le indagini per capire i vari ruoli che i tre hanno avuto durante il pestaggio. Inoltre, anche se hanno dichiarato di aver capito che non fosse morto, hanno deciso di nascondere il suo corpo lungo la strada per Verzi, che è poco trafficata. Di quanto dichiarato, vi sono come prova le tracce di sangue che segnano il trascinamento del marocchino.
La comunità di Cicagna, dove risiedono gli aggressori, ha scelto una sorta di silenzio nei confronti delle domande sul razzismo: non se l' è sentita di accusare i tre ed alcune delle dichiarazioni dei cittadini deviano il discorso sul numero dei furti in continuo aumento.
Al di là della solidarietà espressa dai cittadini di Cicagna nei confronti di coloro che hanno effettuato il pestaggio, gli inquirenti restano dell' idea di sottolineare la gravità della situazione, che si è riversata ai danni dell' uomo che è rimasto vittima di quanto accaduto. I tre dovranno rispondere di tentato omicidio.
(Foto da www.trovagenova.com)
Alessia Malachiti