Cronaca
Sparatoria a Roma. Ucciso Fanella, imputato nel processo Telecom Sparkle, ferito uno dei tre killer
ROMA, 3 LUGLIO 2014 – È di un morto e un ferito il bilancio della sparatoria avvenuta intorno alle ore nove di questa mattina a Roma in via Gandolfi, zona residenziale sulla Camilluccia. La vittima è il quarantunenne Silvio Fanella, nome già noto alle cronache poiché imputato nel maxi processo Telecom Italia Sparkle-Fastweb, un’indagine legata al riciclaggio di ben due miliardi di euro. Fanella, condannato a nove anni in primo grado lo scorso ottobre, era considerato il “cassiere” del faccendiere Gennaro Mobkel, e a giorni doveva testimoniare in Tribunale per il medesimo processo. [MORE]
Fanella, agli arresti domiciliari e con il divieto di lasciare Roma, si trovava nella sua abitazione in compagnia di una parente, quando i tre uomini armati sono entrati in casa; dopo una lite si è verificata una sparatoria e, per l’ex imprenditore cinematografico, raggiunto al petto da diversi colpi d’arma da fuoco, non c’è stato scampo. Chi ha chiamato la Polizia ha dichiarato di aver sentito tre spari e le urla di una donna; poi, quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato nel vialetto di accesso alla palazzina anche un giovane di 29 anni ferito a un gluteo; secondo una prima ricostruzione, il ragazzo, considerato in condizioni troppo gravi, sarebbe stato lasciato sul posto dagli altri due membri del commando e adesso si troverebbe al Policlinico Gemelli, ricoverato in prognosi riservata. Intanto una pattuglia dei carabinieri avrebbe già ritrovato la Fiat Croma, risultata rubata, usata per la fuga dai due killer.
Secondo alcune indiscrezioni, nei mesi scorsi Fanella sarebbe sfuggito a un tentativo di sequestro messo in atto da tre uomini; questo è quanto sarebbe emerso dalle indagini compiute dalla procura di Potenza. Inoltre, proprio nel pomeriggio di oggi, Fanella si sarebbe dovuto recare al funerale di uno dei suoi legali, un penalista molto conosciuto nella capitale morto improvvisamente alcuni giorni fa.
(Foto da: quotidiano.net)
Vanna Chessa